Categorie: Politica scolastica

Al Miur pronti a velocizzare i tempi su Chiamata diretta e Utilizzazioni

I tempi sono stretti e l’anno scolastico deve iniziare senza intoppi, questa la priorità del Miur. L’ incontro di oggi con i sindacati è stato risolutivo.

In buona sostanza oggi è stato fatto il punto sui diversi problemi emersi per la fretta nel testo dell’ipotesi del contratto sulle utilizzazioni, entro un paio di giorni il Miur si è reso disponibile a fare chiare proposte di risoluzione.

Come avevamo detto in anteprima assoluta, correggendo alcune fake news circolate su alcuni siti che fanno consulenza scolastica, con il termine “convivente” inserito nel comma 1 art.7 del Ccni utilizzazioni 2017/2018, in cui la stabilità della convivenza dovrà essere certificata anagraficamente, si intende non solo il convivente delle unioni civili o quello cosiddetto “more uxorio”, ma anche per esempio la convivenza anagrafica con il nonno o il fratello, dunque varranno le convivenze anagrafiche con parenti ed affini come nel caso del personale ata all’art.17 dello stesso contratto.

Pare che il Miur si sia impegnato a dare attuazione sia al contratto sugli incarichi da ambito a scuola che al contratto utilizzi con una imminente circolare senza attendere la firma definitiva, questo perché il tempo stringe e non si può rischiare di impantanare la macchina organizzativa della chiamata diretta stipulata per via contrattuale e anche delle prossime domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria che saranno previste per la fine di luglio e la prima settimana di agosto. Dunque il Miur avrebbe deciso di velocizzare i tempi senza attendere l’ok della Funzione Pubblica. Per la precisone le domande di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria dell’infanzia e primaria dovrebbero partire il 10 luglio e per la secondaria il 24 luglio 2017. L’amministrazione prevede 7 giorni di tempo per la scadenza della presentazione dell’istanza online, i sindacati chiedono 10 giorni.

Attendiamo i comunicati ufficiali dei sindacati per capire se effettivamente quanto trapelato verrà confermato. È stato anche chiarito che chi ha ottenuto il trasferimento interprovinciale e non fruisce di precedenze o situazioni particolari, non potrà partecipare alla mobilità annuale provinciale.

Sulla questione del ricongiungimento al genitore, in caso non ci siano coniuge o figli, il Miur si impegna a chiarire se si prescinde oppure no dalla convivenza.

Non resta che attendere le prossime mosse dell’Amministrazione in tema di chiamata diretta e di utilizzazioni e/o assegnazioni provvisorie.

Lucio Ficara

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