Questi alcuni principi e criteri messi sul tappeto dai sindacati :
• i finanziamenti per la formazione del personale del comparto scuola, quale che sia la loro provenienza, debbono essere destinati interamente ed esclusivamente alle scuole, fatti salvi gli obblighi contrattuali e di legge;
• i criteri per la selezione dei progetti presentati dalle scuole singolarmente o in rete devono essere individuati dalla commissione paritetica di cui all’art. 71 del CCNL, con garanzia della masima trasparenza;
• nell’ambito dei criteri definiti nel CIN, spetta alla contrattazione regionale individuare priorità ed opportunità formative coerenti con i bisogni del territorio;
• le scuole accederanno ai finanziamenti attraverso dei format essenziali indicanti i vincoli progettuali e i criteri di valutazione, da rendere noti alle scuole tramite comunicazione da parte del MIUR;
• la nuova metodologia di accesso ai finanziamenti deve applicarsi anche alle risorse destinate alla formazione del personale docente specializzato su sostegno;
• tutte le risorse per l’a.s. 2013/14 vanno destinate ad accompagnare i processi di innovazione del sistema di istruzione.
L’Amministrazione si è riservata di esaminare attentamente la proposta e ha convocato il prossimo incontro per il 10 luglio p.v.
Nel corso della riunione abbiamo chiesto un puntuale resoconto delle iniziative nazionali di formazione finanziate negli anni precedenti e di cui non è mai stata data adeguata informazione, con particolare riferimento a:
• corsi di riconversione per il personale in esubero;
• piano di formazione lingue scuola primaria;
• progetto COGE;
• CLILL (Disciplina curriculare non linguistica in lingua straniera).
L’Amministrazione si è impegnata a fornire tali informazioni prima del prossimo incontro.