L’associazione Adida aderisce al presidio organizzato per 17 febbraio, alle ore 15, da Flc Cgil insieme a Cisl e a Uil, davanti al Ministero dell’istruzione per rivendicare il diritto alla stabilizzazione dei precari che a vario titolo ne posseggono i requisiti” (fonte Flc Cgil). Invitiamo tutti i colleghi associati e “simpatizzanti” Adida a partecipare numerosi per rafforzare l’efficacia del presidio.
Riteniamo, infatti, che lo spezzettamento della protesta contro le scelte del Governo che si dimostrano impermeabili verso qualsiasi forma di confronto, indeboliscano l’azione di promozione di proposte percorribili per i precari storici delle graduatorie d’istituto, da anni impegnati a garantire a pieno titolo il regolare servizio scolastico del Paese.
Inoltre, l’impostazione politica che vuole una scuola secondo prospettive “aziendali” e che trasformano il suo ruolo istituzionale in un “sistema produttivo”, sulla base del quale “premiare il merito” non promettono nulla di buono in un sistema scolastico strutturalmente disomogeneo, non certo per mancanza di professionalità del corpo docenti.
Invece di valorizzarne il ruolo sociale e culturale, quali figure cardine della trasmissione della Cultura nazionale, dell’identità, come pure del progetto di inclusione e di sviluppo della persona necessario a formare i cittadini di domani, il Governo paragona i docenti a “semplici impiegati”, snaturandone e stravolgendone completamente il ruolo sociale e culturale.
Contro tutto questo, vista la recente presa di posizione dei sindacati, riteniamo importante cogliere ogni forma di contrasto e di opposizione come un’opportunità per rendere energicamente visibili le questioni accennate, all’opinione pubblica, come all’amministrazione.
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