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Al via i campionati di Giochi matematici: niente regole, serve solo la logica

Ancora pochi giorni prima di assistere al via dei Campionati internazionali di Giochi matematici, competizione molto particolare perché vi possano partecipare non solo studenti ma tutti gli appassionati della materia. 
Nel 2007 vi hanno preso parte nel mondo oltre 200 mila persone di cui circa 25 mila italiani.
Quest’anno i Giochi, giunti alla 22ª edizione mondiale, la 15ª in Italia, hanno per la prima volta ottenuto il patrocinio del ministero della Pubblica Istruzione.
Le iscrizioni si chiuderanno il 6 febbraio e l’unico requisito che viene chiesto per partecipare ai Giochi matematici è “una voglia matta di giocare”, come afferma Angelo Guerraggio, docente di matematica in Bocconi e organizzatore dei giochi matematici in Italia.
“Bisogna utilizzare l’intuito e il ragionamento logico – spiega il professore – ma non occorre conoscere nessuna regola complicata e nessuna equazione particolarmente avanzata. Per indovinare e risolvere i diversi problemi occorre invece molta fantasia, tenacia, astuzia e immaginazione senza dimenticare un pizzico di humour che caratterizza il vero matematico”.
Le gare si svolgeranno su tre turni: semifinali locali, il 15 marzo in 90 sedi in tutta Italia, la finale nazionale, a Milano in Bocconi, durante la quale si classificheranno i concorrenti che rappresenteranno l’Italia alla finale internazionale a fine agosto a Parigi.
I giocatori verranno divisi in cinque categorie, per gareggiare con diversi livelli di difficoltà e classifiche diverse: C1 (prima e seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e quarta superiore), L2 (maturandi e primo biennio universitario), GP (universitari dal terzo anno in poi e adulti). Per le scuole medie superiori (che gareggeranno nelle categorie C2, L1, L2) è prevista poi anche la possibilità di confrontarsi in un’altra competizione, questa volta a squadre.
Tra gli altri premi, per le categorie L1 e L2 ci saranno due iscrizioni gratuite alla Bocconi (a condizione che i partecipanti superino il test di ammissione all’Università). Infine ai primi classificati anche premi informatici, telefonini, giochi didattici, calcolatrici e buoni libro. Sempre ai primi classificati, o per chi avrà raggiunto un certo punteggio, verrà riconosciuto un credito formativo da sommarsi a quello che normalmente viene a definirsi nel curriculum scolastico.
Il Centro Pristem-Elueusi dell’Università Bocconi (che organizza l’edizione italiana) cura anche la redazione del sito http://matematica.uni-bocconi.it, nel quale si possono trovare notizie e cronache relative ai giochi, assieme a molti esercizi di allenamento.
Anche quest’anno parte delle quote di iscrizione verrà devoluta all’Associazione Abba’ che sostiene a distanza bambini e adolescenti che vivono in situazioni di gravi difficoltà economiche e sociali. I Campionati internazionali, che sono stati organizzati per la prima volta nel 1987 dalla Federazione Francese dei Giochi Matematici, coinvolgono ogni anno concorrenti provenienti da quattro continenti.
Alessandro Giuliani

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