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Al via il concorso ‘I giovani e le scienze’: caccia alle eccellenze tra i 14 e i 21 anni

Si apre non proprio sotto i migliori auspici la 21sima edizione del concorso ‘I giovani e le scienze’, rivolto agli studenti delle scuole superiori e del primo anno di università che si vogliono mettere in luce in Europa: non certo per le ottime opportunità che continua a dare il concorso, aperte a tutti gli studenti superiori e alle matricole dell’università. Le ultime notizie super partes sullo stato della scuola italiana ci dicono però che se nella scuola primaria italiana a proposito di competenze scientifiche acquisite i nostri ragazzi possono guardare dall’alto quasi tutti i ‘colleghi’ del mondo (ad eccezione degli irraggiungibili asiatici), già alle medie inferiori il discorso si complica. Per poi precipitare alle superiori, che sono quelle coinvolte nel progetto.
In base alla recente ricerca internazionale Timss (Trend in international mathematics and science study) ha infatti rilevato che gli alunni della quarta elementare italiana hanno ottenuto risultati superiori alla media Timss di 500 sia in matematica (507) sia in scienze (535): in scienze, in particolare, si tratta di performance davvero ottime, inferiori solo a Singapore, Taiwan, Hong Kong e Giappone. Poi, al termine del triennio delle medie il punteggio si riduce sensibilmente scivolando sotto la media: in scienze 495 ed in matematica 480.
E alle superiori le cose vanno ancora peggio: la Ocse-Pisa ci dice che siamo scivolati addirittura al 37simo posto in graduatoria. Le medie però, si sa, non sono uno specchio fedele della realtà: ecco che allora il concorso messo in piedi ancora una volta dalla Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, potrebbe riservare delle belle sorprese. Soprattutto perché vi si potrebbero rivolgere i migliori studenti.
Le eccellenze dei nostri istituti sono così chiamate a presentare studi o progetti originali e innovativi che abbiano a che vedere con la scienza: bene accetti dalla giuria saranno quindi iniziative sull’acqua, sulle scienze della terra, ma anche sulla chimica, fisica, matematica, farmacologia, medicina, salute, scienze biologiche ed ambientali, energia e sulle sempre particolare fonti rinnovabili e tecnologie dell’idrogeno, fino alle tecnologie dell’informazione.
“Non ci sono limiti ai temi da sviluppare – spiegano gli organizzatori – perchè i giovani hanno la grande opportunità di sbizzarrirsi, liberare la fantasia e la creatività, valorizzare l’interesse per la scienza e l’innovazione”.
Gli interessati – singoli o in gruppi di non più di tre, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 il 30 settembre 2009 hanno tempo fino a venerdì 27 febbraio 2009 per presentare i loro lavori a ‘I giovani e le scienze’ (Fast, p.le R. Morandi 2, 20121 Milano; fast@fast.mi.it), selezione per il 21° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati.
I migliori contributi verranno invitati all’esposizione del 19-21 aprile a Milano: tra questi la giuria deciderà chi rappresenterà l’Italia ad una serie di eventi di carattere mondiale. Come la finale del 21° concorso dell’Unione europea a Parigi; la 12a esposizione scientifica internazionale di Milset a Nabeul in Tunisia; la 20a settimana Scienza natura a Zurigo e sulle Alpi svizzere; il 51° forum internazionale giovanile della scienza di Londra; il 16° premio internazionale dell’acqua per i giovani a Stoccolma; la 61a fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria a San José in California; la conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in Danimarca; le esposizioni scientifiche di organizzazioni internazionali; le visite a centri di ricerca e a industrie innovative.
I concorso coinvolgerà anche gli insegnanti che hanno sostenuto gli studenti nelle loro proposte didattiche di carattere scientifico. “Il 21 aprile 2009, durante la premiazione di “I giovani e le scienze” – dicono sempre dalla Fast – verranno estratti viaggi studio per due professori tra quelli presenti alla cerimonia o segnalati dagli studenti per il supporto ricevuto nella preparazione dei lavori”.
La manifestazione ha il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministro per le Politiche europee, del ministro della Gioventù, del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, della provincia di Milano. E si avvale, infine, dei contributi di Foist, Fondazione lombardia per l’ambiente, Sanofi-Aventis, Sol group e le collaborazioni di CusMiBio, Aica, Anipla, Milset europe.
 
Ulteriori informazioni, il bando e la modulistica sono sul sito www.fast.mi.it.

Alessandro Giuliani

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