Al via il Festival della Scienza: occhi puntati su divulgazione, premi Nobel e scuola
Si preannuncia particolarmente ricco di ospiti e di novità la settima edizione del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 23 ottobre al 1° novembre: quest’anno gli organizzatori dell’atteso appuntamento, che per oltre una settimana l’anno pone l’Italia come luogo di riferimento internazionale per la divulgazione scientifica, hanno scelto un tema chiave particolarmente significativo in un’epoca attraversata da crisi, dubbi e incertezze: il Futuro. In che direzione va la ricerca? E quali effetti eserciteranno le ultime scoperte e teorie sulla nostra vita quotidiana? Che insegnamento possiamo trarre dal passato e dalle teorie che hanno fatto la storia della scienza mondiale per affrontare le sfide della contemporaneità e riprendere contatto con un futuro che è sfida, sogno, libertà, fantasia e possibilità per il domani? Il Festival proverà a rispondere a queste domande con un programma di grande spessore culturale e scientifico, nel quale si intrecciano mostre, laboratori, percorsi didattici interattivi, exhibit fotografici, conferenze, tavole rotonde, workshop, spettacoli teatrali, installazioni, performance musicali e proiezioni cinematografiche.
Ricco anche l’elenco di personalità della scienza nazionale e internazionale. Si inizia con il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, uno degli scopritori dell’Hiv, che in una conferenza illustrerà quali sono le sfide ancora aperte nella battaglia a questo virus. E si continua con nomi importanti come Niles Eldredge, il paleontologo che insieme a Stephen Jay Gould si può ritenere il padre dell’evoluzionismo contemporaneo, che terrà una conferenza dedicata all’ecologia e al futuro della vita. Sarà ospite del Festival anche Antonio Iavarone, italiano che lavora negli Usa, recentemente agli onori delle cronache per le sue scoperte sulla neurogenesi. Dalla medicina alla fisica: del futuro dell’Universo parleranno il celeberrimo fisico teorico Lee Smolin e il giovane e acclamato astrofisico Stephon Alexander. Ma se desiderate guardare a questi temi da un altro punto di vista, l’appuntamento è con il filmmaker Tom Lucas, autore di premiati documentari su temi di astronomia e astrofisica. Uno sguardo allo scenario energetico internazionale verrà da due illustri scienziati: Richard Muller, fisico e consulente del governo americano, che parlerà di armi biologiche, terrorismo, crisi petrolifera ed energia nucleare, e Søren Hermansen, eroe dell’ambiente nel 2008 secondo la rivista Time, che è riuscito a rendere l’isola danese di Samsø completamente ecosostenibile e a impatto zero sull’ambiente. Tanti altri saranno gli ospiti del Festiva il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo: in un incontro con Piergiorgio Odifreddi ed Enrico Bellone su Galileo Galilei, racconterà e reciterà brani in dialetto del Dialogo di Cecco di Ronchitti del grande scienziato pisano, di cui si celebrano i 400 anni dalle sue prime grandi scoperte.
Come gli altri anni, la manifestazione offrirà un lungo programma dedicato al mondo della scuola: l’intenzione dei promotori è creare “un supporto organizzativo, facilitazioni economiche e numerose opportunità di approfondimento”.
Il Festival alle scuole offre la possibilità di:
–conoscere gli eventi dedicati alle scuole navigando nel programma;
–creare percorsi personalizzati con l’aiuto del pianificatore;
–usufruire di un numero telefonico riservato alle scuole (010-6598718) per informazioni dettagliate sul programma;
–usufruire di un servizio dedicato per le prenotazioni telefoniche (010-2345690) gestito da Incoming Liguria;
–risparmiare sul costo del biglietto giornaliero: 8 euro; abbonamento 12 euro;
–iscriversi alla newsletter del Festival, per restare sempre aggiornati sulle novità in corso;
–associarsi agli Amici del Festival, usufruendo delle opportunità offerte alle Scuole Amiche.
Nell’ambito del Coordinamento Regionale per l’Educazione Scientifica e Tecnologica – Crest, l’Associazione Festival della Scienza e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria hanno invitato le scuole di ogni ordine e grado a continuare a essere protagoniste della manifestazione attraverso:
–la fruizione di eventi dedicati, anche al di fuori del periodo del Festival;
–la visita al Festival scegliendo uno o più eventi che possano costituire un utile spunto per lo svolgimento delle attività scolastiche, facendo riferimento in particolare a piani e progetti attivati a livello nazionale o regionale (ISS – Insegnare Scienze Sperimentali, Mat@bel, Lauree Scientifiche…);
–la documentazione dei risultati di queste attività scolastiche in occasione della Settimana della Cultura Scientifica 2009.