Molise apripista e ‘protagonista del processo di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, in sintonia con gli altri partner strategici, in primis la Regione’. Questo è quanto dichiarato – come riportato da IlSole24Ore – dalla direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise a margine della creazione ufficiale del Polo tecnico-professionale Manifattura e Artigianato 4.0, costituito da tre istituti superiori, due atenei, cinque comuni, associazioni, enti di formazione e aziende.
La creazione di reti, e nello specifico delle reti tecnico professionali – ha aggiunto la direttrice dell’USR Molise – rientra tra quelle buone prassi di valorizzazione della filiera tecnico professionale che si concretizza anche nel modello della filiera del “4+2”, recentemente approvato in via definitiva nel ddl di riforma dell’istruzione tecnico professionale.
Ricordiamo che i percorsi della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 prevedono corsi di studio quadriennali dell’Istruzione secondaria tecnica e professionale che consentiranno il conseguimento in anticipo del diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Gli studenti potranno poi scegliere se proseguire per altri 2 anni negli ITS Academy, conseguendo un titolo di alta specializzazione tecnica, iscriversi all’Università o entrare direttamente nel mondo del lavoro.
Tanto i Poli tecnico professionali – conclude la direttrice dell’USR Molise – quanto i percorsi della Filiera tecnico professionale “4+2” mirano alla definizione di competenze di alto profilo che soddisfino la domanda di qualità espressa dalle imprese e contribuiscano, nel contempo, alla formazione delle figure professionali richieste da un mondo del lavoro che muta vertiginosamente.
Come sottolineato da IlSole24Ore, sono molteplici le finalità del Polo appena costituito: creare sinergia tra i percorsi e i diversi soggetti dell’offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità; avviare processi di trasformazione del modello didattico, al fine di implementare la didattica laboratoriale sia per le competenze di base che per quelle professionalizzanti; raccordare maggiormente il sistema di istruzione con quello produttivo, per rafforzare e migliorare la qualità dei percorsi formativi professionali e la cultura d’impresa, migliorando la qualità in termini di offerta formativa e personalizzazione dei percorsi per rispondere alle necessità occupazionali della manifattura e dell’artigianato nel territorio molisano.
Altri Poli formativi simili sono in via di costituzione in Molise e sono numerose le scuole e le aziende regionali già pronte a farne parte.
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