Al via il programma straordinario per le scuole danneggiate dal sisma
È partito ufficialmente, con l’emanazione di un bando di gara europeo, il programma di interventi per assicurare il regolare inizio del prossimo anno scolastico per oltre 16 mila studenti frequentanti le scuole nelle aree colpite dal recente sisma.
Il bando di gara prevede, in particolare, la realizzazione – grazie al finanziamento di 56 milioni e 420 mila euro – di 28 edifici scolastici prefabbricati, per un totale di circa 600 aule e dove previsti anche servizi accessori.
Si tratta di costruzioni provvisorie che andranno a sostituire le scuole gravemente danneggiate e che non sarebbero pertanto riparabili in tempi brevi perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili. Gli edifici sono localizzati: tre in provincia di Ferrara (Bondeno, Mirabello e Poggio Renatico), quattro in provincia di Reggio Emilia (due a Rolo, Reggiolo e Fabbrico), tre in provincia di Bologna (Pieve di Cento, Galliera e San Giovanni in Persiceto), diciotto nel modenese (Cavezzo, Concordia, Camposanto, tre a Castelfranco, tre a Mirandola, due a Novi, due San Felice sul Panaro, San Possidonio). Gli edifici potranno essere realizzati con strutture portanti in legno, in acciaio, in cemento armato pre-fabbricato o in pannelli portanti in polistirene e successivo getto in calcestruzzo espanso.
Ma non finisce qui. Entro settembre si procederà anche alla sistemazione e miglioramento sismico delle scuole lesionate e nelle prossime settimane sarà predisposto un altro bando per quegli edifici scolastici per i quali si prevedono lavori di sistemazione che richiedono non oltre nove mesi di tempo. In questo caso saranno utilizzati moduli provvisori in affitto, per un totale di 26 strutture scolastiche di cui: 7 nel ferrarese, 3 nel bolognese, 2 nel reggiano e 14 nel modenese.