Con un decreto del 4 agosto il Consiglio dei ministri ha approvato il regolamento attuativo della riforma del Cede varata lo scorso anno. Con l’entrata in vigore della riforma il Cede, ora Istituto nazionale per la valutazione acquista un’ampia autonomia amministrativa e potrà sviluppare ulteriormente le rilevazione sulle condizioni delle scuole e sui risultati che in esse si ottengono.
L’Istituto avrà anche un’importante funzione di collegamento tra il sistema scolastico italiano e quelli degli altri Stati europei e degli altri Paesi industrializzati. Un compito nuovo che l’Istituto è chiamato a svolgere riguarda l’analisi dei fenomeni negativi che si riscontrano nella scuola italiana, in particolare quelli relativi alla dispersione scolastica.
Gli organi dell’Istituto, presidente e consiglio di amministrazione, saranno nominati direttamente dal Consiglio dei Ministri.
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