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Al via la settimana degli esami di Stato. Le novità e i numeri

Mercoledì 17 gli studenti italiani che hanno concluso l’ultimo anno delle scuole superiori affrontano laprima prova dell’esame di Maturità 2015. Il giorno successivo, giovedì 18, ci sarà la seconda prova scritta e lunedì 22 la terza, costruita con domande, quesiti e problemi da risolvere dalla commissione esaminatrice. Ai nastri di partenza, quest’anno, 489.962 maturandi (472.000 interni e 17.962 esterni) che faranno da “cavia” nei primi esami di stato con tutte le novità introdotte nel 2010 dal governo Berlusconi, a partire dai nuovi licei musicali e coreutici.

Le oltre 12mila commissioni si riuniranno presso i singoli Istituti lunedì 15 giugno alle 8.30 per verificare la completezza della Commissione d’esame e pianificare lo svolgimento delle prove.

 

L’Esame di Stato, che si svolge al termine del secondo ciclo di istruzione, è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo. Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi. 

L’Esame di Stato si articola in più prove scritte e in un colloquio. Per il secondo ciclo le prove scritte sono tre (le prime due a carattere nazionale, la terza dalle singole commissioni d’esame); la prima è comune a tutti gli indirizzi di studi, mentre la seconda è specifica per l’indirizzo frequentato.

Agli scritti segue un colloquio. Per il secondo ciclo si svolge sulla base degli obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in relazione alle discipline di insegnamento dell’ultimo anno.

 

Ecco alcune info utili con le novità previste per quest’anno.

 

La Commissione

Anche quest’anno la Commissione sarà mista, formata per metà da docenti della classe e per metà da commissari esterni, con un preside anch’esso esterno. L’elenco delle commissioni  è consultabile sul sito del Ministero dell’Istruzione.

 

Le novità

Una maturità, quella del 2015, che vede il debutto dei nuovi indirizzi scolastici nati nel 2010 dalla Riforma Gelmini, come il Liceo musicale e coreutico. Ma non è l’unica novità in arrivo.

 

 

Seconda prova

Novità al liceo scientifico e linguistico Alcuni cambiamenti riguardano la seconda prova, ma non al Liceo classico dove viene rispettata la tradizionale alternanza tra le due lingue antiche: quest’anno è la volta della versione di latino. Allo scientifico gli studenti sono chiamati a cimentarsi con la Matematica. Ma dal quest’anno la scelta del Ministero sarebbe potuta cadere, in alternativa, su Fisica. Novità anche al Liceo linguistico: fino al 2014 erano i maturandi a decidere in quale lingua svolgere la seconda prova. Quest’anno invece lo ha stabilito il Ministero, che ha scelto la Lingua straniera 1, cioè quella principale.

 

 

Il debutto del Liceo musicale e coreutico

Debuttano all’esame di maturità 2015 i corsi scolastici nati dalla Riforma Gelmini, come il Liceo musicale e coreutico, i cui studenti saranno alle prese con una seconda prova decisamente “originale”. Quella dell’indirizzo musicale verterà su “Teoria, analisi e composizione” e si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte potrà riguardare l’analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e la descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un’applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consisterà nella prova di strumento.  Anche all’indirizzo coreutico la seconda prova, che verterà su “Tecniche della danza”, sarà articolata in due giorni: la prima parte consisterà in un’esibizione collettiva, accompagnata da una relazione. La seconda parte, il giorno successivo, sarà invece un’esibizione individuale.

 

 

Alternanza scuola-lavoro

La maturità 2015 punta inoltre a valorizzare l’alternanza scuola-lavoro, cioè le eventuali esperienze di tirocinio e stage svolte nell’ambito del percorso didattico. Possono infatti contribuire alla determinazione del credito scolastico ed essere argomento d’esame.  

 

 

CLIL

C’è infine il capitolo CLIL (Content and Language Integrated Learning), cioè lo studio in lingua straniera di una delle materie scolastiche, introdotto da quest’anno nelle classi quinte degli istituti tecnici e dei licei (ad eccezione dei linguistici dove è previsto fin dalle classi terze), ma avviato con modalità diverse nei singoli istituti. Sarà oggetto delle prove d’esame? La possibilità c’è: alla terza prova e all’orale. Ma in quest’ultimo caso solo se se il docente che ha impartito l’insegnamento fa parte della Commissione come membro interno. 

 

Attribuzione del punteggio finale 

Il punteggio finale dell’Esame di Stato deve essere espresso in centesimi (da 60/100 a 100/100) ed è assegnato sulla base dei seguenti criteri: – Crediti/curricolo: 25 punti – Prove scritte: 45 punti – Colloquio: 30 punti Sono inoltre a disposizione della Commissione – 5 punti (per studenti con credito 15 punti e prove d’esame 70 punti) – Lode (a discrezione della Commissione) da attribuire ai candidati eccellenti, vale a dire coloro che, partendo già con 25 punti di credito/curricolo, hanno conseguito il punteggio massimo in ogni prova scritta e orale, raggiungendo così il punteggio di 100/100 a prescindere dai 5 punti in aggiunta. La lode è decisa all’unanimità su proposta della Sottocommissione. 

 

I NUMERI

 

 

 

LINK UTILI

Normativa dell’Anno scolastico 2014/2015

Esami di stato 2014/2015 – Elenchi commissioni

Esami di Stato a.s. 2014/2015 – Commissione web

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