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Al via la settimana della cultura d`impresa di Confindustria, spazio anche alla scuola

Ha preso il via il 19 novembre l’undicesima settimana della cultura d`impresa organizzata in diverse città italiane da Confindustria, con la partecipazione di ‘Museimpresa’. Il tema di quest`anno è ‘il cambiamento’.
“In questa fase cruciale – hanno fatto sapere gli organizzatori della settimana, in programma fino al 25 novembre – gli imprenditori hanno il dovere morale non solo di contribuire alla ripresa economica, ma anche di partecipare al cambiamento culturale del paese".

Secondo Alessandro Laterza, vicepresidente di Confindustria e presidente della Commissione cultura, "responsabilità, legalità, merito, sono principi in cui dobbiamo credere fortemente e che devono guidare la nostra azione tutti giorni, dentro e fuori le aziende. E` inoltre più che mai necessario, come sottolineato anche dal Presidente Napolitano – ha concluso Laterza – recuperare un ruolo attivo per promuovere e valorizzare la cultura e il patrimonio materiale e immateriale del paese".
Il tradizionale appuntamento sarà articolato in oltre 70 iniziative incentrate sul tema del rapporto tra impresa e cultura: convegni, mostre, spettacoli, visite guidate presso archivi di imprese e musei.
Tre gli eventi nazionali in programma: il 20 novembre in Assolombarda, il convegno ‘Sguardo al futuro: la Milano Politecnica’ e presso la Uit il workshop ‘Musei aperti, musei chiusi’. Il 21 novembre a Roma sarà invece consegnato il premio Aretè alle imprese che si sono distinte per le buone pratiche di responsabilità sociale.
Nell’ambito della settimana si svolgeranno anche la Terza giornata nazionale delle piccole e medie imprese e la V edizione di ‘Apertamente, il gusto fa scuola’, promossa da Federalimentare: le aziende apriranno le porte a studenti e insegnanti per visite guidate agli stabilimenti. Il 23 novembre a Job&Orienta, in occasione della Convention ‘FaRete Scuola&Impresa’, sarà presentato un censimento delle reti scuola-impresa, che si stanno sperimentando per favorire l’occupazione giovanile e la competitività delle filiere produttive territoriali.

Alessandro Giuliani

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