A Roma per primi sono stati i ragazzi del Montessori e poi Righi e Tasso, con scioperi della prima ora, a seguire decine di scuole, 15 in totale, tra cui Galilei, Aristofane, Nomentano, De Chirico, Kant, Archimede, Benedetto da Norcia, Orazio, Argan, San Lorenzo e Gaio Lucilio.
A Palermo una decina gli istituti già occupati e anche a Milano e a Napoli, mentre al Nitti di Portici è intervenuta la polizia.
Non sono mancati infatti i casi limite, come nell’Istituto tecnico commerciale Ferdinando Galiani, sempre a Napoli. Qui infatti ignoti si sono introdotti di notte nell’Istituto di via Don Bosco, seminando distruzione e rubando alcuni computer.
Intanto la protesta degli studenti va avanti, dilaga in tutta Italia dalle scuole di Bologna a quelle di Torino, Messina, Vicenza e Rieti.
Singolare il caso dei milletrecento studenti del liceo Kant di Roma, storico ginnasio della ormai semiperiferia. Qui, secondo una “specie di leggenda metropolitana, il preside avrebbe consegnato le chiavi della scuola agli occupanti e sarebbe partito per le ferie”, ma in realtà “lui era già via” e i ragazzi hanno trattato l’occupazione con il vicepreside. Poi l’autodenuncia per non avere problemi.
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…