Nei prossimi anni saranno sempre più ricercati professionisti nei settori in cui il nostro Paese va molto forte, per non perdere questa importante occasione di ridurre la disoccupazione è importante capire come la scuola può portare il know how nei settori dove ci sarà più richiesta.
Con la nuova riforma approvata dal Consiglio Dei Ministri su proposta del Ministro Valditara, adesso sarà possibile accedere agli ITS (Istituti Tecnici Superiori) anche dopo il percorso di 4 anni degli istituti tecnici professionali, previo il superamento di test di invalsi. Per gli studenti in possesso del diploma professionale conseguito a conclusione di un percorso di durata quadriennale è prevista la possibilità di sostenere l’esame di Stato senza esame preliminare.
Si tratta di una importante novità che consentirà dall’anno scolastico 2024-2025 di poter cominciare un percorso completo lungo quella che è stata definita la filiera formativa tecnologico-professionale, costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli Its Academy, dai percorsi di istruzione e formazione professionale e da quelli di istruzione e formazione tecnica superiore.
È stata in questo modo delineata un’unica offerta di istruzione e formazione, dove ci sarà sempre più la possibilità costituire dei Campus a cui potranno aderire, oltre alle istituzioni formative post diploma anche le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, le Università, gli istituti Afam.
Altra novità riguarda la possibilità di passaggi orizzontali e verticali tra i diversi percorsi.
Il mondo degli ITS si diffonde sempre assumendo caratteristiche fortemente specialistiche sia in termini di settore che a livello territoriale.
Ma è di fatto una delle caratteristiche principali di questi percorsi formativi post diploma è quella di formare specialisti nei diversi settori dove il nostro Paese è all’avanguardia nel Mondo con caratteristiche e livelli di eccellenza diversi Regione per Regione.
Dai dati presenti nel sito Sistema Its, si evincono 4 tratti caratteristici motivo del successo sempre crescente di queste scuole: l’80% degli studenti trova lavoro entro il primo anno dal termine del percorso, il 50% dei docenti proviene dal mondo delle Aziende, il 30% delle ore di lezione si svolge nelle aziende che collaborano e infine il 50% dei temi riguarda il mondo dell’Industria 4.0.
Sono tante le aree tecnologiche e professionali su cui spingono forte gli ITS, dall’area green , alla area della mobility sostenibile, area informatica meccatronica, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’area del turismo e della cultura, l’area dell’alimentazione.
Navigando all’interno del fantastico e immenso mondo della Rete abbiamo scelto alcuni esempi, senza pretesa né di esaustività né di qualità ma con il solo obiettivo di entrare in dettaglio di alcuni percorsi e capire come si legano alle scelte fatte in ambito di scuole superiori da parte dei ragazzi.
Uno dei percorsi è quella dell’ITS Umbria Academy che collaborano con la Polizia di Stato e Polizia Postale riguardo il settore della Sicurezza cibernetica, percorso biennale che prepara professionisti nell’ambito della sicurezza informatica, lotta contro i crimini informatici e protezione delle reti e dei dati. Un ambito quella della sicurezza con richieste sempre più crescenti nel mercato del lavoro e che non ha ad oggi percorsi scolastici in grado di fornire il know how necessario.
Altro esempio è quello relativo alla formazione nell’ambito dello sviluppo del sofware, come l’ITS in cui collaborano Rete ITS Italy e assosoftware per fornire percorsi di sviluppo in linea con le esigenze del mondo del lavoro, anche questo in forte espansione.
Nel campo delle ICT troviamo la collaborazione di Tim e gli Istituti Tecnologici Superiori Maria Gaetana Agnesi di Roma e l’ICT Campus di Benevento con corsi in gradi di specializzare figure in ambito del network, dell’information technology come il nuovo percorso di Microservices & Cybersecurity Specialist.
Altro ambito esplorato è quello del turismo come l’ITS turismo Academy di Roma che prevede 7 diversi percorsi tutti di due anni, tutti nell’ambito del turismo, marketing turistico, food&beverage, food&wellness tourism, e poi tre percorsi diversi di Hospitality. La durata complessiva dei corsi è di due anni per un totale di 1000 ore in aula e 800 di stage presso le aziende che collaborano.
Tutti i corsi degli ITS sono riconosciuti come Diploma Ministeriale 5° EQF riconosciuto a livello nazionale ed Europeo, valido per i concorsi pubblici e valido per accedere al terzo anno di università.
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