Alcune precisazioni sui nuovi organici e le nuove classi di concorso

Dopo aver letto l’articolo sulle nuove classi di concorso e nuovi organici, ci terrei davvero tanto a fare alcune precisazioni.

Anzitutto, ho notato che si parla degli organici di Matematica del Liceo Scientifico; è importante operare la distinzione tra Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate. Il dpr del febbraio 2016 sulle classi di concorso, infatti, stabilisce in modo inequivocabile che la nuova classe a26 Matematica ex a047 può insegnare Matematica dalla prima alla quinta nell’Indirizzo Scienze Applicate. Perciò, negli anni a venire, si vedranno moltissimi a-26 nelle scienze applicate, come sancisce il dpr del 2016. Inoltre, per quanto riguarda lo scientifico tradizionale, gli a26 ex a047 che già si trovavano ad insegnare nel triennio ex pni, in virtù dell’asterisco riportato dal dpr, potranno rimanere ad insegnare nel triennio dello scientifico fino ad esaurimento, ossia fino al pensionamento.

Per quanto riguarda l’eventuale soprannumero, faccio presente che L’8 febbraio u.s., il CSPI ha espresso il parere richiesto sulle nuove classi di concorso, contenute nel DPR n. 19/2016 “Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

In considerazione dell’unificazione degli organici delle istituzioni scolastiche con più sedi e/o indirizzi e di possibili distorsioni, il CSPI propone di aggiungere il seguente comma all’articolo 5 suddetto:

I docenti di ruolo titolari di insegnamenti attribuiti a una diversa classe di concorso dal DPR 19/2016 mantengono le attuali sedi e cattedre o posti di titolarità e partecipano alla mobilità per lo stesso insegnamento anche qualora risultino perdenti posto”.

L’intento del CSPI (ma non solo), dunque, è quello di salvaguardare i diritti acquisiti del personale sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, anche in caso di sovrannumero.

Perciò, la classe a-26 sarà in pieno diritto sulle scienze Applicate, e allo scientifico resterà nel triennio, per quanto riguarda i titolari che già occupano quei posti, che si auspica restino loro fino alla pensione, come giustamente il cspi riconosce essere loro diritto.

 

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