Ben 4.000 docenti specializzati lasciano il posto di sostegno e transitano nella seconda fase dei trasferimenti su posto comune per l’as. 21/22, al Nord su 10 posti di sostegno 7 sono vacanti.
Garantire agli alunni diversamente abili un insegnante specializzato diventa sempre più arduo.
Una situazione che si fa sempre più difficile con il passare degli anni e con i pensionamenti degli insegnanti specializzati.
È un preciso dovere dello Stato garantire agli alunni diversamente abili un insegnante specializzato e di ruolo.
Da qui la proposta di SBC di assumere fin dal 21/22:
1) Prioritariamente su posto di sostegno tutti i docenti abilitati e specializzati anche quelli senza il requisito dei tre anni di servizio, presenti in GPS, ivi compresi coloro che, non ancora abilitati e presenti in GPS, stanno conseguendo il titolo di specializzazione, questi ultimi seguiranno uno specifico percorso abilitante nell’anno di prova che terminerà con una prova orale.
2) Successivamente i docenti abilitati in GPS con tre anni di servizio su sostegno senza il requisito del titolo di specializzazione, che dovranno obbligatoriamente conseguire la specializzazione a cura dell’amministrazione per la conferma in ruolo.
3) Infine i docenti con tre anni di servizio su sostegno in GPS non abilitati e non specializzazione che dovranno conseguire sia un percorso abilitante, sia il titolo di specializzazione con due percorsi distinti a cura dell’amministrazione per la loro conferma in ruolo.
I docenti di cui ai punti 1), 2), dovranno assicurare la permanenza su posto di sostegno per n. 10 anni.
A partire dall’a.s 2022/ 23 il trasferimento da posto di sostegno a posto curriculare sarà trattato come un passaggio di cattedra su aliquota nella terza fase della mobilità.
Associazione Scuola Bene Comune