Aldo Moro: l’Italia del valore umano, convegno a Roma
“E’ vero che il Paese corre più veloce, in un mondo in rapido e completo mutamento, che non riescano a fare Governo, Parlamento ed istituzioni politiche e ciò mentre sentiamo lo stimolo di una vita internazionale aperta e di una comunità europea senza frontiere. E’vero che l’Italia cresce e mal si adatta agli schemi angusti del passato. (…) La mia richiesta non è di mettere in stato di accusa il nostro Paese, che amo nella sua intensa bellezza e nella sua straordinaria vitalità, ma di impegnarsi, tutti, in modo che in un’armonia feconda sia scongiurata la decadenza, siano affrontate le sfide del nostro tempo, sia assicurato al nostro popolo, nella concordia di intenti propria delle ore difficili, il suo avvenire di libertà, di benessere, di pace.”
(Così Aldo Moro, 5 dicembre 1974)
L’incontro rappresenta la prima tappa di un programma di studio denominato “L’intelligenza e gli avvenimenti” e trae ispirazione dalle posizioni di Aldo Moro sul profondo legame tra l’idea di comunità nazionale e la qualità umana espressa dagli italiani, in quanto singoli e in quanto collettività, nel concreto delle vicende storiche e sociali.
“Dal pensiero di Aldo Moro – sottolinea un comunicato stampa sull’evento – emerge un profondo amore nei confronti dell’Italia e degli italiani; un amore che non gli ha comunque impedito di cogliere, criticamente e con realismo insieme ai punti di forza, anche i rischi e i problemi del Paese. Una visione, quella dello Statista, positiva e originale, a volte sofferta, ma sempre lontana da semplificazioni e stereotipi e che ha trovato espressione nel complessivo progetto di crescita democratica che egli cercò di realizzare in tutto l’arco della sua carriera politica e che fu brutalmente interrotto dall’omicidio politico di cui egli fu vittima”.
Interverranno: Alfonso Alfonsi, Giuliano Amato, Luigi Compagna, Luciano d’Andrea, Sergio Mattarella, Ilaria Moroni, Ugo Sposetti, Nicola Zingaretti.