Gli elettroni sono più piccoli degli atomi? Gli antibiotici uccidono i virus e i batteri? Il sole è un Pianeta? Se nel 2007 gli italiani in grado di rispondere correttamente a queste domande erano tra il 38,3 e il 50,6%, oggi la percentuale di risposte corrette cresce più di 10 punti.
Wired.it, riporta gli esiti della indagine Observa Science in Society secondo cui nel 2016 solo il 13% degli intervistati non sa rispondere correttamente a nessuna delle domande poste mentre tre su dieci riescono a rispondere in modo corretto a tutte e tre le domande.
Il 62,5% degli italiani sa che il Sole non è un pianeta, quasi tre su cinque riconoscono correttamente la funzione degli antibiotici e il 57% sa che gli elettroni sono più piccoli degli atomi.
Nel complesso, dunque il vero problema non è l’assenza di una cultura scientifica, “il nodo critico resta la fragilità di una cultura della scienza e della tecnologia nella società: di una cultura che sappia discutere e valutare i diversi sviluppi e le diverse implicazioni, potenzialità e limiti della scienza e della tecnologia evitando le opposte scorciatoie della chiusura pregiudiziale e dell’aspettativa miracolistica”.
La competenza scientifica diminuisce, invece, scrive sempre Wired.it, con l’avanzare dell’età dei rispondenti.
Confermata la tendenza di lungo periodo: le conoscenze scientifiche dei cittadini diminuiscono al crescere dell’età e aumentano al crescere del livello di istruzione. È, infatti, tra gli italiani ultrasessantenni e con un basso titolo di studio che si trova la percentuale più alta di chi non sa rispondere a nessuna delle domande poste, mentre la percentuale di chi riesce a rispondere a tutte e tre le domande supera il 50% tra i laureati.