“Il Miur conferma di non voler inserire in pianta stabile gli insegnanti di educazione fisica nella scuola primaria: con l’emanazione del nuovo bando sull’alfabetizzazione motoria il Governo sull’educazione fisica dimostra un disinteresse che è reso evidente dagli scarsi investimenti destinati a questo settore”.
Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Simone Valente, membro della commissione Cultura.
“Il bando ‘ponte’ tra il progetto triennale conclusosi lo scorso anno scolastico ed il progetto per i prossimi due anni è pieno di anomalie, come ad esempio l’assenza di quantificazione del compenso spettante agli esperti che affiancheranno il maestro unico, l’inizio del progetto ad anno scolastico già inoltrato, la riduzione dei plessi interessati, – continua Valente – che non fanno altro che dimostrare come al Miur poco importi della salute dei nostri bambini. Da sottolineare inoltre come verrà data priorità agli istituti che non hanno partecipato alla scorsa edizione del progetto. Seppur condivisibile, vista l’assenza di fondi, che venga data possibilità di accesso a tutti gli istituti, rimarchiamo però che così non si genera alcuna continuità didattica. Noi – aggiunge – abbiamo già proposto in più sedi l’assunzione nelle scuole primarie, a ruolo, di docenti diplomati Isef o laureati in scienze motorie, unica vera soluzione per un insegnamento di qualità dell’educazione fisica, soluzione adottata in tutti i Paese europei. Maggioranza e Governo si sono sempre opposte. Una nuova sperimentazione non porta ad alcun risultato duraturo. Piuttosto, c’è bisogno di fatti concreti, investimenti e azioni che entrino a regime”.