Alfabetizzazione motoria scuola primaria, dal 15 febbraio al 31 maggio 2010
Il ministro Mariastella Gelmini, insieme al Presidente del Coni Giovanni Petrucci e al Sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi, hanno presentato il progetto “L’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”, rivolto agli alunni delle scuole elementari. La prima fase consiste in un progetto pilota che si attuerà tra il 15 febbraio e il 31 maggio 2010.
Dopo le prime indicazioni fornite il 4 dicembre con la Nota prot. n. 6016, riassuntiva delle varie iniziative promosse dal Miur sul tema dell’attività sportiva scolastica per l’a.s. 2009/2010, ora il Ministero, con la Nota prot.n. 6077 del 10 dicembre 2009, sintetizza le caratteristiche del progetto pilota, che si svolgerà in tutte le Regioni italiane in ciascuna delle quali verrà individuata una Provincia di riferimento e coinvolgerà 1.000 plessi di scuola primaria e due sezioni per ciascuno di essi, dalla prima alla quinta classe, per un totale di alunni partecipanti stimabile in circa 250.000.
Il progetto, finanziato con risorse messe a disposizione dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, prevede, a partire dal 15 febbraio 2010, attività per due ore settimanali in ciascuna classe, per un totale di 30 ore nel periodo previsto e si differenzia dalle esperienze già in atto per l’uniformità della sua impostazione scientifica su tutto il territorio nazionale.
Il docente verrà affiancato e coadiuvato da un esperto fornito, quale requisito minimo, di laurea in scienze motorie.
Ogni esperto, che svolgerà venti ore settimanali in un plesso tra quelli individuati, stipulerà apposito contratto di prestazione d’opera con il Presidente Provinciale del C.O.N.I. su designazione del dirigente scolastico della scuola alla quale appartiene il plesso.
Tali contratti di prestazione d’opera – chiarisce la nota in esame – non danno luogo a riconoscimento di punteggio per le graduatorie permanenti; inoltre, non è neanche possibile cumulare più incarichi e gli interessati dovranno rendersi disponibili a frequentare un breve corso di formazione specifica presso due sedi universitarie che saranno successivamente indicate.
La designazione dell’esperto compete ai Dirigenti scolastici, i quali potranno sceglierlo liberamente tra coloro che ne faranno richiesta all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento e che saranno inseriti in un apposito elenco senza alcuna graduazione.
Gli interessati a partecipare all’esperienza dovranno produrre apposita istanza, a mano o via fax, all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento.
Sono state già individuate le Province da coinvolgere nella esperienza ed il numero dei plessi di scuola primaria da individuare:
REGIONE
PROVINCIA
NUMERO PLESSI
PIEMONTE
Biella
70
LIGURIA
Savona
40
LOMBARDIA
Lecco
100
VENETO
Padova
70
FRIULI VENEZIA-GIULIA
Pordenone
30
EMILIA-ROMAGNA
Bologna
60
TOSCANA
Lucca
60
UMBRIA
Perugia
20
MARCHE
Macerata
40
LAZIO
Rieti
90
SARDEGNA
Oristano
40
ABRUZZO
L’Aquila
20
MOLISE
Isernia
20
CAMPANIA
Salerno
90
PUGLIA
Foggia
50
BASILICATA
Potenza
20
CALABRIA
Vibo Valentia
60
SICILIA
Messina
90
VALLE d’AOSTA
Aosta
10
TRENTINO-ALTO ADIGE
Bolzano
20
Un elemento determinate per l’individuazione dei plessi è quello della disponibilità di spazi adeguati al corretto svolgimento delle attività motorie (palestra, campo sportivo, spazio aperto, ecc..). Il progetto pilota – ribadisce il Miur – non intende interferire con esperienze di educazione motoria già in corso, salvo che non sia la stessa scuola primaria che le pratica a candidarsi. Inoltre, è bene tener presente che le attività di alfabetizzazione motoria previste dovranno essere svolte in orario strettamente curricolare.
Entro il 15 gennaio 2010 le scuole cui appartengono i plessi prescelti provvederanno ad inserire il progetto pilota nell’ambito del proprio piano dell’offerta formativa.
Sull’esperienza sarà realizzato anche un monitoraggio degli esiti, sulla base del quale sarà avviata una sperimentazione triennale per gli anni scolastici 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013.