Domani, 30 ottobre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nominerà nuovi 25 Alfieri del Lavoro: si tratta di 25 studenti, i più bravi del 2024, come riporta La Repubblica. Ad essere stati segnalati dai dirigenti scolastici più di 3.400 studenti.
Quest’anno si è registrato un record: sedici Alfieri su venticinque, nella pagella finale dei primi quattro anni delle superiori hanno riportato tutti dieci. Il “meno bravo”, si fa per dire, ha avuto una media di 9,81. E in 24 hanno ottenuto anche la lode alla maturità.
“Mi congratulo con questi straordinari studenti, nominati Alfieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica, per l’impegno e la passione che hanno dimostrato. Rappresentano l’eccellenza e il futuro del nostro Paese: il loro percorso è la prova di quanto l’impegno e la valorizzazione dei talenti individuali possano aprire orizzonti luminosi. Auguro a ciascuno di loro di continuare a coltivare con orgoglio le proprie aspirazioni, sono e saranno una risorsa preziosa per l’Italia”, queste le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Alfieri del Lavoro, ecco chi sono i 25 studenti più bravi del 2024
Giovanni Antonucci, di Bitonto (BA), media: 10. Si è diplomato allo scientifico Galileo Galilei di Bitonto. E studierà Fisica alla scuola Normale di Pisa. Ha vinto, a livello nazionale, la medaglia d’argento alle Olimpiadi della Fisica. Nel tempo libero studia e suona il pianoforte e ha giocato a tennis a livello agonistico.
Mauro Alberto Avigliano, di Lavello (PZ). Media: 9,96 allo scientifico G. Solimene. Studia Fisica alla statale di Pisa. Nel tempo libero suona il violino e ha fatto parte del coro, il Young Chorus, della sua città. A scuola, ha vinto la 35esima edizione del Certamen Horatianum nella categoria scientifica e il Premio artistico-letterario della Fondazione Alessandra Bisceglia.
Alessandro Basterelli, di Fermo. Media quadriennio: 9,96. Ha conseguito il diploma tecnico (Relazioni internazionali) presso l’istituto Tecnico economico Carducci – Galilei di Fermo. Si è iscritto alla facoltà di Lettere, Arte e Archeologia all’università di Ferrara. Ha partecipato a un Erasmus in Irlanda lavorando in un negozio di informatica. E ha praticato ginnastica artistica a livello agonistico.
Francesca Bianchessi, media 9,97, di Milano. Si è diplomata presso l’International school of Milan (MI). E studierà Economia all’University College London. Ha svolto un corso di economia presso l’università di Oxford e ha praticato nuoto agonistico, con partecipazione a competizioni a livello nazionale e internazionale. Ma nel tempo libero si dedica al volontariato e gestisce un blog di cucina.
Gabriele Sebastiano Cristaudo, di Pedara, nel catanese. Media: 10. Ha conseguito il diploma scientifico al liceo Galilei di Catania. Oggi studia Fisica a Padova. Dove è ospitato dal Collegio universitario Don Nicola Mazza. Abile giocatore di scacchi, suona il pianoforte e è membro dell’Azione cattolica. A scuola si è distinto: ha ottenuto la medaglia d’oro alle Olimpiadi delle Scienze naturali, si è piazzato al primo posto a livello nazionale al Certamen Aetneum e al Certamen Taciteum. E ha vinto il Concorso nazionale Giovanni Virgilio Schiaparelli per scrittura di articoli di astrofisica.
Luca De Masi è di Lecce. Media: 10. E diploma del liceo scientifico De Giorgi di Lecce. È stato selezionato tra decine di aspiranti per studiare Chimica alla scuola Normale di Pisa. La chimica è la sua passione. Quando frequentava le aule scolastiche, ha partecipato alle Olimpiadi internazionali della Chimica a Zurigo dove ha vinto il bronzo e a Riad, in Arabia Saudita, dove ha conquistato la medaglia d’argento. Ama leggere e viaggiare.
Vincenzo De Vita, di Quercegrossa (SI). Media: 10. Ha conseguito il diploma scientifico presso l’istituto Sacro Cuore di Gesù di Siena. Adesso studia Fisica all’università La Sapienza di Roma. Ama viaggiare e conoscere culture diverse. E quando non studia gestisce un blog dove pubblica articoli, recensioni e saggi.
Franco Della Negra, di San Daniele del Friuli (UD). Media: 10. Si è diplomato presso il liceo scientifico Marinelli di Udine. Studierà Informatica a La Sapienza. Per ottenere la media del dieci non ha mai studiato in maniera classica, spiega. “Non ho mai studiato molto – racconta – leggo molti giornali e riviste scientifiche. Attività che non ho mai considerato come studio. Mi piacerebbe dare un contributo alla società. Vorrei farlo attraverso il canale dell’imprenditorialità. Magari con una start up”. Come ha fatto Bill Gates. È ospite del collegio universitario dei Cavalieri del Lavoro, Lamaro Pozzani.
Domenico Di Cristofano, di Lanciano (CH). Media: 9,95. E diploma del liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano. Studia Scienze politiche e Relazioni internazionali all’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È arrivato secondo a livello nazionale alle Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche nella sezione Latino. Pratica tanto sport: padel a livello agonistico e pallavolo. È appassionato di calcio, ama leggere libri di Storia e è appassionato di giochi di computer strategici.
Maria Di Mauro di Trentola Ducenta, nel casertano. Media: 10. Diploma scientifico al Fermi di Aversa (CE). Madre uzbeca e padre italiano, studia Ingegneria aerospaziale all’università Federico II di Napoli. “La mamma è ingegnere aerospaziale, come mio nonno. Quando cadde il muro di Berlino, mia madre si è dovuta reinventare. Decise di trasferirsi in Italia e non poté sfruttare il suo titolo di studio. Adesso fa la bracciante agricola”. Il sogno di Maria è di diventare docente universitaria per trasmettere la sua passione agli altri. Suona il pianoforte dall’età di 5 anni e pratica nuoto. Lo studio è la sua passione più grande.
Daniele Maria Falciglia, di Piazza Armerina, in provincia di Enna. Media: 10. Si è diplomato al liceo scientifico Majorana – Cascino della sua città. È fratello d’arte. Perché prima di lui, nel 2020, fu la sorella a ricevere dal presidente Mattarella la prestigiosa onorificenza. Si è iscritto alla facoltà di Lettere classiche a Roma, alla Sapienza. Sogna la carriera accademica. “In futuro mi vedo in Italia e spero di tornare in Sicilia per aiutarla”, confessa. È ospite del collegio universitario Lamaro Pozzani. Durante la carriera scolastica ha vinto diversi premi. Tra cui il Premio letterario regionale Padre Pino Puglisi Giovani e il Premio letterario nazionale Rocca Flea con pubblicazione della silloge “L’altro ci rende più umani”, contenente i racconti vincitori.
Camilla Fezzi di Verona. Media: 10. Diploma del liceo classico presso l’istituto Alle Stimate di Verona. Studia Bioingegneria e Biologia molecolare al Caltech: California Institute of Technology (Usa). È l’unica studentessa europea ammessa al California Institute of Technology, che ogni anno recluta circa 200 studenti, di cui solo una trentina internazionali, quasi tutti asiatici. Alle Olimpiadi della Biogenesi, a livello mondiale, ha vinto la medaglia d’oro nella sezione di Anatomia e Fisiologia e la medaglia d’argento nella sezione di Biologia molecolare. Ha partecipato a una Summer School a Harvard, seguendo corsi di biologia e genetica e ha vinto l’Harvard Business School Startup Competition. Era stata ammessa anche alla summer della Columbia university, ma ha scelto la prima. Suona il pianoforte e con sé, in California, ha portato la sua cavalla Deesse. Studia per “curare il cancro, essere una pioniera nel settore della ricerca medica, ma allo stesso tempo per diventare dottoressa”. Sogno nel cassetto? “Quella medaglietta svedese non sarebbe male, soprattutto visto che ho già incontrato tre premi Nobel qui nel campus e sto già lavorando in un laboratorio di ricerca che sta definendo la principale proteina che è fautrice principale del processo di replicazione del Dna”.
Gabriele Garofalo di Cosenza. Media: 10. Diploma classico al liceo Telesio della sua città. Ha 17 anni perché ha ottenuto l’abbreviazione per merito conseguendo il diploma di maturità con un anno in anticipo. Studia Lettere Cristiane e classiche all’università Pontificia Salesiana di Roma. Ha pubblicato il libro “Filigrana del cuore – T’ama chi viver ama”. Viene invitato come relatore a convegni nazionali di letteratura, saggistica e poesia. E nel calcio si è fatto rispettare: ha giocato in Serie C con il Rende.
Elisa Ipektchi, di Ardea, vicino Roma. Media: 9,98. Si è diplomata al scientifico Blaise Pascal di Pomezia (RM). Ha vinto la medaglia d’oro con menzione d’onore al National Latin Exam. Appassionata di danza, seguirà il corso di Medicina e Chirurgia High Technology de La Sapienza. E in tasca ha un attestato di primo soccorso con la Società Nazionale Salvamento.
Giovanni Lo Schiavo di Agropoli (SA). Media: 10. Diploma al liceo classico al Tasso” di Salerno. Studia Ingegneria aerospaziale alla Federico II di Napoli. Ha vinto il Certamen Bonellianum. È appassionato di sport acquatici, ha praticato a livello agonistico nuoto e vela. E attualmente pratica il wakeboard che nasce dalla fusione tra lo sci nautico e lo snowboard.
Victoria Moranduzzo di Trento. Media: 10. Ha un diploma di liceo delle scienze umane conseguito all’istituto Sacro Cuore di Trento. Studia Medicina e chirurgia in lingua Inglese presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (sede di Bolzano). Ha praticato nuoto sincronizzato a livello agonistico. Le piace ascoltare la musica.
Lorenzo Murace di Castenaso (BO). Media: 10. Il diploma scientifico lo ha conseguito al Copernico di Bologna. Studia Ingegneria biomedica all’università degli Studi di Bologna, presso il Collegio superiore. Pratica atletica leggera a livello agonistico, specialità 400 metri a ostacoli, partecipando ai campionati italiani. E suona la chitarra elettrica.
Alessio Neri di Cecina (LI). Media: 10. Diploma scientifico all’istituto superiore Enrico Mattei di Rosignano Marittimo (LI). Studia Medicina e Chirurgia, alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Ha partecipato alle Olimpiadi della Robotica e è scout da circa dieci anni.
Chiara Pirazzini di Argenta (FE). Media: 10. Si è diplomata al liceo artistico Nervi – Severini di Ravenna. Si è iscritta alla facoltà di Filosofia all’Alma Mater di Bologna. “Mi sono innamorata della filosofia al terzo anno”, dice. “Ho studiato pianoforte per dieci anni. La mia fortuna è che ho una buona memoria, mi piace parlare e che ho avuto prof molto bravi. Lo studio non è mai stato una costrizione”. Chiara è consigliera comunale del Pd nel suo paese. Ama dipingere e scrivere. “Mi piacerebbe lavorare all’Onu o al Parlamento europeo”.
Francesca Carla Prato è di Torino. Media: 9,82. Diploma presso l’istituto sociale di Torino. Studia Giurisprudenza nell’ateneo della sua città. Ha fatto parte della Nazionale italiana giovanile di pattinaggio artistico sul ghiaccio e ora sta studiando per diventare insegnante di pattinaggio sul ghiaccio.
Alessandro Serafini, di Carbonia (SU). Media: 9,96. Diploma tecnico-Informatica presso l’istituto superiore minerario Asproni – Fermi di Iglesias (SU). È iscritto alla facoltà di Informatica all’università degli studi di Cagliari. Ha frequentato un corso di videogame maker per apprendere le tecniche digitali necessarie alla produzione di un videogioco. Gioca a pallavolo, ama la musica e fa il dj.
Matteo Severgnini è di Crema (CR). Media: 10. Ha in tasca un diploma del liceo scientifico conseguito al Racchetti – da Vinci di Crema. E studia Fisica all’università Statale di Milano. Si è piazzato al primo posto al Piccolo Certamen Taciteum. Suona il clarinetto nella banda della sua città, Izano. Ha giocato a tennis a livello agonistico e svolge attività di volontariato presso la sua parrocchia come catechista e ministrante.
Isabella Solari è di Tortona (AL). Media: 9,81. Ha conseguito il diploma del liceo delle scienze al Peano di Tortona. È iscritta a Lettere moderne all’università degli Studi di Pavia. Ha partecipato alla fase regionale delle Olimpiadi di Grammatica e le piace disegnare. Ha praticato ginnastica artistica a livello agonistico e danza classica e contemporanea. Ma dedica tempo al volontariato presso l’Aism: l’Associazione italiana sclerosi multipla.
Simona Taddeo, di Fasano (BR). Media: 10. Ha un diploma di Tecnico-Grafica conseguito all’istituto Salvemini del suo paese. E studia Progettazione artistica e per l’Impresa all’Accademia delle Belle Arti di Lecce. A scuola, si è aggiudicata il secondo posto al Concorso dell’Inail con un video sul tema della sicurezza sul lavoro. Le piace recitare e ha frequentato un corso di teatro. Ama disegnare, realizzare e montare video e la fotografia analogica.
Sofia Vari è di Anagni (FR). Media: 9,98. Ha un diploma del liceo classico presso l’istituto superiore Dante Alighieri di Anagni. Studia Economia e Management nella capitale all’università Luiss Guido Carli. Ha partecipato all’Agone Placidiano, gara nazionale di traduzione dal greco antico all’italiano. Ha praticato nuoto e tennis e svolge attività di volontariato come animatrice nei campi estivi della sua parrocchia.