Intervenuto nel corso dell’appuntamento della ‘Tecnica risponde live’ dal titolo “Algoritmo Gps come il Mi intende rimediare agli errori?”, il coordinatore nazionale scuola secondaria Snals Giuseppe Taiti ha parlato dell’incontro tra Ministero e sindacati sul funzionamento dell’algoritmo:
“Il quadro non è assolutamente dei migliori. Si è svolto martedì 5 ottobre quest’incontro che va definito come “tecnico” tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, sostanzialmente incentrato sul funzionamento dell’algoritmo legato alle Gps. Incontro finalizzato dallo stesso Ministero sulla condivisione, sull’acquisizione da parte delle stesse organizzazioni sindacali dei possibili suggerimenti e delle possibili osservazioni tecniche per il miglioramento delle operazioni informatizzate a partire dal prossimo anno scolastico quindi il problema è che il Ministero nonostante le nostre pressioni non intende mettere mano alle attuali operazioni“.
“Questo incontro tecnico è stato fatto sia con riferimento alle immissioni in ruolo sia con riferimento alle operazioni di conferimento delle supplenze. Le organizzazioni sindacali hanno fatto forza per avere la possibilità di cambiare qualcosa già da ora, almeno cambiare le incongruenze dell’algoritmo non legate alla norma, quindi quelle che potevano essere modificate perché legate a problemi di funzionamento dell’algoritmo. Le procedure sono ormai da tempo partite, l’anno scolastico è iniziato e quindi il Ministero non intende agire sulle operazioni in corso. È stata evidenziata già dallo scorso anno l’assoluta necessità di avere prima dell’avvio delle operazioni tutte le disponibilità delle cattedre, definitive e reali”.
“Uno dei tanti problemi è stato quello di avere supplenze da Gps su scuole dove il posto nemmeno esisteva. L’amministrazione non ha fatto altro che ascoltare e si è sostanzialmente riservata di dare risposte alle numerose criticità evidenziate e alle possibili soluzioni tecniche che lo Snals e le altre organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza nel corso delle prossime settimane. Dunque non abbiamo avuto nella riunione risposte e soluzioni tecniche da far valere per il prossimo anno scolastico e nulla per l’anno in corso”.