Avrebbero truccato un concorso per ricercatore all’Università di Messina. Per questo la Guardia di finanza ha arrestato due docenti dell’Ateneo della città dello Stretto, accusati di aver pilotato l’esito dell’esame per ricercatore in microbiologia e microbiologia chimica, per favorire la nomina di un parente di uno di loro.
Nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ada Merrino e dal sostituto Diego Capece Minutolo, sono indagati altri tre docenti. Ai domiciliari, su ordine del gip Massimiliano Micali, sono finiti il direttore di Dipartimento e un professore ordinario.
Secondo i magistrati, la nomina del “prescelto” era stata ostacolata dal voto più alto conseguito da un altro candidato che era stato costretto a farsi da parte dietro la promessa di un successivo riconoscimento in un altro concorso.
Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…