Temo fortemente che alla riapertura di gennaio la scuola sarà – di fatto – ingestibile: mancanza di docenti, mancanza di personale Ata, alunni positivi al Covid-19 a casa in dad, e alunni in classe – senza alcuno screening preventivo – con mascherine sanitarie (non Ffp2) e finestre aperte, spesso a meno di un metro di distanza l’uno dall’altro. Per non parlare dei rischi di contagio durante la ricreazione o durante la pausa mensa. E poi, aziende sanitarie e ospedali in serissime difficoltà.
I presidenti di regione, i sindaci, i dirigenti scolastici chiedono due-tre settimane di didattica a distanza. Il ministero dell’Istruzione, il governo Draghi tirano dritto. Quantomeno sino ad oggi.
Di certo, la crescita dei contagi da Covid-19 (variante Omicron) è esponenziale. Come non è mai stata.
Leandro Janni
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…
Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…