Attualmente sarebbero un migliaio gli studenti che avrebbero sbagliato il pagamento delle tasse per un errore nell’inserimento del reddito Isee nel sistema Infostud e tale errore starebbe costando duemila e 400 euro, compresa la perdita dei benefici, rientrando nella fascia reddituale più alta, e il rischio di denuncia penale per evasione fiscale, dichiarazione mendace ed eventuale recupero crediti.
Mentre si aspetta qualche apertura, dal rettorato invitano i ragazzi a fare istanze sia singole che collettive e qualcuno pensa di rivolgersi alla ministra dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza, e al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Altri studenti sono pronti allo sciopero della fame finché non avremo delle risposte concrete. Molte persone già laureate per via di questo problema rischiano la perdita del loro titolo accademico.
Intanto sembra pure che qualcuno degli oltre mille sanzionati abbia optato per il pagamento, qualcuno ha abbandonato gli studi, qualcun’altro ha fatto ricorso, ma la buona fede non è dimostrabile.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…