Paura nella scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. Qui, come riporta Il Corriere della Sera, ieri in tarda serata, 20 maggio, è scattato un allarme bomba, proprio nel giorno della commemorazione di Melissa Bassi, la ragazza che morì dodici anni fa in seguito ad un’esplosione proprio nell’istituto.
L’allarme è scattato dopo la segnalazione di una valigia abbandonata nei pressi dell’istituto, che conteneva solo vestiti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti e gli artificieri, che hanno constatato che si trattava di un falso allarme.
Melissa Bassi, lo ricordiamo, è rimasta uccisa nell’esplosione di un ordigno poco prima del suono della campanella il 19 maggio 2012, esattamente dodici anni fa, a soli sedici anni. Resta da capire se si è trattato di uno scherzo di pessimo gusto.
E’ presumibile, come riporta BrindisiReport, che un passeggero, in arrivo o in partenza, abbia dimenticato la valigia lì sul marciapiede, davanti alla fermata.
Sempre ieri, di mattina, è scattato un allarme bomba presso un liceo del centro di Napoli. Dopo una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno nell’edificio, è stata avviata immediatamente l‘evacuazione, come previsto dal protocollo di sicurezza. Studenti e personale scolastico hanno lasciato la scuola poco dopo le 10.
La Polizia di Stato, come riporta Fanpage, ha ispezionato l’edificio con l’assistenza degli artificieri specializzati. Al termine dei controlli, durati circa due ore, non è stato rinvenuto alcun ordigno: si è trattato di un falso allarme.
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