Circa 700 studenti del Liceo scientifico “Albert Einstein” di Teramo sono stati evacuati dall’edificio in cui erano a lezione a seguito di un allarme bomba. Una telefonata anonima alla sala operativa del 113 della Questura di Teramo annunciava la presenza di un ordigno nell’istituto. Digos della Polizia, Carabinieri del nucleo operativo e vigili del fuoco hanno messo in atto il protocollo di sicurezza e, in accordo con il preside e il personale docente, hanno fatto defluire studenti e insegnanti all’esterno, nella vicina via don Luigi Sturzo. E’ scattata nel frattempo la bonifica dei locali, che per essere conclusa ha bisogno dell’intervento degli artificieri dei carabinieri del comando legione di Chieti, Nelle prossime ore passeranno al setaccio la scuola. Dopo un’ora trascorsa all’esterno, tutti gli studenti sono stati rimandati a casa, senza rientrare nelle aule dove hanno lasciato gli effetti personali, che potranno recuperare ad allarme rientrato.
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A Grosseto invece a mandare i ragazzi a casa è stato un raid vandalico al liceo linguistico.
Al rientro dopo la festa del 2 Giugno, gli studenti hanno trovato la scuola devastata: scomparsi i registri, aule cosparse della schiuma degli estintori, banchi spaccati, cassetti e armadi aperti.
Molte aule sono inagibili. Gli studenti sono stati fatti entrare in palestra per l’inizio delle lezioni ma sono stati mandati a casa. E alle 10.30 il preside ha comunicato che la scuola rimarrà chiusa anche domani sabato 4 giugno. Nel frattempo una docente di chimica ha interrogato gli studenti sul prato del giardino della scuola. In corso le verifiche per stabilire se, oltre ai danni ingenti, siano stati rubati denaro e attrezzature. Indagini della polizia.