Ci risiamo. Ancora una volta, secondo il Sindacato Italiano Librai di Confesercenti, sarebbe in arrivo per le famiglie una nuova stangata sui libri di testo di medie e superiori.
Si registrerebbe infatti un incremento medio dell’8% dei prezzi di copertina imposti dagli editori, con punte del +12% per alcuni titoli, mentre librerie e cartolibrerie si vedrebbero ridotti i margini di guadagno, passati dal 15% lordo di due anni fa al 10% circa di oggi.
Contestualmente però le grandi piattaforme online e la grande distribuzione, che hanno volumi di vendita molto diversi e che, quindi, riescono ad applicare sconti fino al massimo previsto per legge del 15%, anche perché vendendo molti tipi di merce, aumentano i profitti.
L’allarme lanciato dal sindacato dei librai è netto: se non si troverà una soluzione, molte librerie e cartolibrerie si vedranno costrette a rinunciare alla vendita dei libri di testo, e soprattutto ai libri di scuola dell’obbligo. Anche per la scuola primaria, dove il costo dei testi è a carico dei comuni, si profila l’impossibilità per i Librai di anticipare agli editori il pagamento degli stessi, con esposizioni finanziarie che a volte durano mesi.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…