Attualità

Allarme maremoto dopo il terremoto in Turchia: scuole chiuse in alcuni comuni della Campania

Nelle prime ore del mattino di oggi, 6 febbraio, un devastante terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria. Come riporta Ansa, sono almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.

Dopo il sisma, sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv, il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane, in particolare quelle di Puglia, Calabria e Sicilia. Alcune scuole del napoletano sono così rimaste chiuse, come riporta NapoliToday.

La decisione di alcuni sindaci

“A seguito di un’allerta meteo rosso per possibile maremoto, comunicato a mezzo telefono dalla Prefettura di Napoli alle ore 6,15 del 6 febbraio 2023, a Portici sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado per il giorno lunedì 6 febbraio 2023. L’avviso è pubblicato sul sito del Comune di Portici. Seguirà ordinanza sindacale”, rende noto il sindaco di Portici Enzo Cuomo via Facebook.

Sempre sui social è arrivata la comunicazione del Comune di Forio d’Ischia: “Si avvisa la cittadinanza che a seguito dell’evento sismico avvenuto in Turchia e l’allerta per possibile maremoto sulle coste italiane emanata dal dipartimento di protezione civile, le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Forio sono chiuse per la giornata di oggi, 6 febbraio 2023”. 

Sempre sull’isola verde, anche il sindaco di Barano Dionigi Gaudioso ha comunicato la decisione di chiudere le scuole: “A seguito del terremoto in Turchia, la Protezione civile ha lanciato un’allerta di possibile maremoto sulle coste italiane. Pertanto, in via prudenziale, relativamente al nostro comune sono stati adottati i seguenti provvedimenti per la giornata di oggi, lunedì 6 febbraio 2023: chiusura delle scuole di ogni ordine e grado; chiusura del cimitero comunale; invito alla popolazione a limitare gli spostamenti a quelli strettamente indispensabili, evitando soprattutto le zone costiere”.

Allarme rientrato

Come riporta La Repubblica, per fortuna l’allarme tsunami è rientrato. Le prime registrazioni – aveva spiegato il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo – hanno fatto rilevare un’onda non superiore ai 15 centimetri. Le previsioni indicavano un possibile arrivo dell’onda in Italia alle 6.30, lungo le coste calabresi. Per questa ragione e a scopo cautelativo, dalle 6.30, era stata interrotta la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia. Dopo meno di un’ora il traffico lungo i binari è ripreso regolarmente.

Redazione

Articoli recenti

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024