Servono urgentemente fondi per consentire alle Province di assolvere a due loro funzioni molto importanti: le scuole superiori e la rete stradale provinciale.
In generale la discussione centra l’attenzione sull’assegnazione alle Province di 650 milioni e 250 milioni alle Città metropolitane e l’implementazione delle risorse destinate a finanziare gli interventi di messa in sicurezza e gestione di 130 mila chilometri di strade, di oltre 5mila scuole superiori e per le politiche di contrasto al dissesto idrogeologico.
A tal riguardo il presidente dell’Upi ha detto: “Intendiamo aprire da subito un confronto con il governo per arrivare nel più breve tempo possibile ad una soluzione. Abbiamo urgenze da rispettare, come i piani neve o il riscaldamento delle scuole: temi che devono essere considerati prioritari perché si tratta di garantire la sicurezza dei cittadini, tanto più ora che il referendum ha sgombrato dal dibattito le questioni legate all’assetto delle Province e le ha confermate tra le istituzioni costitutive della Repubblica”.
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