Un provvedimento particolare quello preso da Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, che ha deciso di attenersi con la massima precisione a quanto rilevato dalla Protezione Civile. Dopo due giorni di allerta meteo, come riporta Fanpage.it, nel territorio campano le scuole, almeno nel capoluogo, apriranno domani, 19 gennaio, ad un orario inconsueto: alle 10.
Si evitano davvero disagi?
Questo perché anche per domani è prevista allerta meteo, ma solo fino alle 9 del mattino. In un’ordinanza di oggi, infatti, Manfredi ha deciso di non far aprire gli istituti scolastici di ogni ordine e grado all’orario standard ma di posticipare l’ingresso a scuola di due ore circa, per evitare disagi nella popolazione.
La decisione, però, sarà sicuramente soggetta a critiche: molti genitori, infatti, magari non riusciranno ad accompagnare i figli ad un orario anomalo a causa del lavoro.
Ecco di seguito il testo dell’ordinanza sindacale: “Per la giornata di mercoledì 18 gennaio 2023, su tutto il territorio cittadino, la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido nonché dei cimiteri cittadini, anche privati, con riapertura dei rispettivi plessi alle ore 10,00 di giovedì 19 gennaio 2023”.
Decisioni diverse dei sindaci
Mentre Manfredi ha deciso di agire con la massima precauzione, altri sindaci non hanno chiuso le scuole nemmeno un giorno nonostante il maltempo: è il caso del sindaco di Cesa, un paese in provincia di Caserta, secondo cui pioggia e vento non sono un motivo per chiudere le scuole.
O, ancora, il sindaco del comune isolano di Anacapri, in provincia di Capri, che ha fatto lo stesso provocando, anche se indirettamente, un disagio in un gruppo di insegnanti pendolari che sono rimasti bloccati sul posto a causa del blocco dei collegamenti via mare.