Una situazione surreale quella che stanno passando alcuni docenti che insegnano nel comune di Anacapri, uno dei due nei quali si divide l’isola di Capri. Nonostante sia stata diramata l’allerta meteo in questi giorni in gran parte del territorio campano, alcune scuole sono rimaste aperte.
Ad Anacapri, ad esempio, come riporta La Repubblica, il sindaco Alessandro Scoppa ha deciso di tenere aperta l’unica scuola del comune, l’istituto Gemito. Il risultato? Una decina di docenti sono così andati al lavoro, rimanendo però bloccati nell’isola.
Innumerevoli disagi per i docenti
I collegamenti via mare nel golfo di Napoli sono infatti stati sospesi, costringendo gli insegnanti, che non abitano sul posto e che quindi sono pendolari, che ogni giorno percorrono lunghi tragitti da casa a scuola, non hanno potuto fare ritorno a casa. Situazione diversa nel comune di Capri, dove invece è scattata la chiusura delle scuole per due giorni consecutivi.
Gli insegnanti hanno dovuto così trovare una sistemazione per la notte, con immensi disagi, in mezzo al maltempo, in un’isola praticamente deserta. Anche trovare qualcosa da mangiare è stato difficile per i docenti: la maggior parte dei ristoranti a quanto pare nella stagione invernale è chiusa, e a causa dell’allerta meteo anche molti supermercati hanno preferito non aprire. Resta da vedere quanto tempo ancora durerà questa situazione e quando il gruppo riuscirà a tornare a casa.
Come abbiamo riportato, anche il sindaco di Cesa, in provincia di Caserta, ha preso la decisione controcorrente di lasciare le scuole aperte, affermando che la presenza di pioggia e di vento non giustifica un’eventuale chiusura delle scuole. La situazione però, nel caso di un’isola, è sicuramente diversa.