Oggi, 2 novembre, si annuncia una giornata complessa per pioggia e vento sul Centro Nord. In modo particolare, vista l’allerta rossa, in Friuli Venezia Giulia oggi scattano una serie di misure, compresa la chiusura delle scuole il 2 e il 3 novembre. Stop anche al trasporto pubblico.
Comunicano infatti il governatore del Friuli Venezia Giulia e l’assessore regionale con delega alla Protezione civile: “Tra le misure, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate del 2 e del 3 novembre in tutti i comuni che ricadono nelle zone di allerta rossa, che sono le ex province di Gorizia, di Udine e di Pordenone. Chiusi anche i parchi pubblici, e interrotti i servizi di trasporto pubblico regionale, dalle 12; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l’obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità”.
“Sono previsti valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d’acqua”.
“Viste le previsioni, con indicazioni di criticità importanti, memori della gestione di situazioni simili in passato, dobbiamo cercare di muoverci meno possibile: da qui la decisione della chiusura delle scuole e la limitazione il più possibile del servizio del trasporto pubblico locale, la chiusura dei parchi pubblici e la sospensione temporanea dello svolgimento delle manifestazioni sportive. Si tratta di misure precauzionali necessarie, nella speranza che non si verifichino gravi effetti al suolo”.
L’allerta arancione scatta anche su zone di Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Lombardia, Toscana.L’allerta gialla riguarda gran parte delle regioni: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Molise, Toscana, Umbria, Campania.
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