Dopo quanto avvenuto in Emilia-Romagna, il maltempo continua a fare danni. Stavolta ad essere colpito da una vera e propria alluvione è stato il territorio delle Marche, e soprattutto la zona di Macerata. A riportare alcuni danni è stata anche una scuola.
In mezz’ora sono caduti 90 millimetri di pioggia. A dirlo, il giorno dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta su Macerata, provocando danni soprattutto nelle frazioni di Sforzacosta e Villa Potenza, è il sindaco Sandro Parcaroli, come riporta Il Resto del Carlino.
“Salire ai primi piani”
A Sforzacosta è esondato il fosso Narducci, stando ai racconti degli abitanti del luogo non accadeva dal 1960, e sono stati allagati case, garage e giardini. “A Sforzacosta – prosegue il sindaco – abbiamo evacuato un anziano e una famiglia con tre figli, inoltre abbiamo ritenuto opportuno chiudere la scuola”. Le scuole nelle due frazioni di Sforzacosta e Villapotenza oggi, 6 giugno, sono state chiuse, come riporta RaiNews.
Questa mattina i tecnici del Comune hanno effettuato una serie di sopralluoghi: al piano seminterrato dell’asilo di Sforzacosta l’acqua ha raggiunto i due metri di altezza, devastando i locali assegnati alle associazioni locali. Questa mattina sono cominciate le operazioni di sgombero e pulizia. “Vietato scendere nei garage/cantine sotterranei e si raccomanda di salire ai primi piani”. È la raccomandazione fatta in serata dal Comune di Macerata ai cittadini delle frazioni di Villa Potenza e Sforzacosta in seguito alla bomba d’acqua, come riporta Ansa.
Valditara sulla maturità 2023 in Emilia-Romagna
Ieri il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha parlato della maturità 2023 nelle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna, dicendo di essere favorevole all’istituzione di commissioni d’esame esclusivamente interne per gli studenti del territorio, in modo da agevolarli il più possibile dopo l’evento traumatico.
“Sarà positiva la risposta” del ministero dell’Istruzione e del Merito alla richiesta degli studenti delle province di Ravenna e Forlì Cesena, colpite dall’alluvione, di introdurre commissioni completamente interne per gli esami di Stato. “Il Mim è in contatto con i sindaci. So che il sindaco di Ravenna si è sentito con la struttura questa mattina”, queste le sue parole.
Non è chiaro se questo provvedimento sarà ristretto solo alle province di Ravenna e Forlì Cesena o all’intero territorio emiliano-romagnolo, colpito dall’alluvione di metà maggio.