Il maltempo continua flagellare l’Italia: dopo le piogge diffuse che hanno tormentato il Nord e messo sott’acqua Venezia, con livelli d’acqua alta eccezionali, l’instabilità e i temporali, ma anche neve sopra i mille metri, nella giornata di domenica 17 novembre si sono spostati a Centro e a breve si scaglieranno sul Sud tempo in peggioramento con piogge e temporali in marcia da Nordovest verso Sud. Ora, a correre pericoli importanti, a seguito del rischio idrogeologico e idraulico, sono in particolare gli abitanti della Toscana, del Lazio e della Campania.
Sono diversi in Comuni che, tenendo contro delle pessime condizioni del tempo previste almeno sino alle ore 12 di lunedì 18 e della conseguente allerta meteo, hanno deciso, con ordinanza specifica, di chiudere le scuole.
Lunedì 18 novembre, niente lezioni a Pisa in tutti gli istituti scolastici e nelle tre Università cittadine.
A preoccupare è la piena del fiume Arno. Il sindaco Michele Conti ha detto che “la situazione è attualmente sotto controllo ma invitiamo comunque la popolazione a non uscire di casa per non alimentare il traffico cittadino e lasciare le strade più sgombre possibile”.
Il picco di piena è atteso all’una di notte, tra domenica e lunedì, mentre la Regione ha già innalzato il livello di allerta da arancione a rosso in tutta l’asta dell’Arno.
Allerta meteo arancione prolungata fino alle 23.59 di lunedì 18 per rischio idraulico reticolo principale e scuole chiuse su tutto il territorio comunale di Cecina, dove la domenica circa 500 persone sono state evacuate in previsione dell’arrivo del picco di piena del Cecina, uscito dagli argini in golena.
Sempre a causa dell’allerta arancione, scuole chiuse anche a Livorno.
Niente didattica anche ad Empoli, dove si temono danni per l’innalzamento dei livelli dei fiumi, ha spiegato il sindaco, Brenda Barnini.
Su facebook, il primo cittadino empolese ha anche fatto un appello alla cittadinanza: “Non andate a fare turismo sugli argini – ha scritto – non è possibile vedere la gente fare le foto al fiume”.
L’Unione dei comuni Empolese-Valdelsa ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, nidi compresi per i comuni attraversati dall’Arno (Montelupo Fiorentino, Empoli, Cerreto Guidi, Capraia e Limite,Vinci, Fucecchio).
Per i comuni del territorio non attraversati dall’Arno è prevista soltanto la chiusura delle scuole superiori.
Anche a Manciano, in provincia di Grosseto, scuole chiuse il 18 novembre, a seguito, spiega il Comune, “dei recenti eventi alluvionali e del diffuso stato emergenziale del territorio”.
Maltempo e problemi anche ad Anagni, in provincia di Frosinone, dove è stata decisa l’apertura del Centro Operativo Comunale (Coc) nella sede della polizia locale per coordinare gli interventi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza sul territorio comunale.
Intanto il sindaco ha deciso anche la chiusura di tutte le scuole di Anagni per l’intera giornata di lunedì.
Scuole chiuse per il maltempo, nella stessa giornata d’inizio settimana, pure a Caserta: nel capoluogo campano, colpito duramente dalle forti piogge, con allagamenti, caduta di alberi, calcinacci e chiusura di qualche strada, il sindaco Carlo Marino ha deciso di tenere chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado per permettere le verifiche nei plessi a tecnici comunali e vigili del fuoco.
Il maltempo ha già provocato danni ad alcuni istituti scolastici della città: venerdì i carabinieri hanno sequestrato d’urgenza, su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, l’istituto comprensivo De Amicis, per permettere la messa in sicurezza del tetto dopo le infiltrazioni d’acqua in aule e bagni avvenute a causa del maltempo. La scuola è stata dissequestrata e i lavori sono partiti.
Istituti chiusi pure ad Aversa: così ha deciso il sindaco Alfonso Golia, che il 6 novembre scorso, quando scelse di tenere aperte le scuole nonostante l’allerta meteo, fu duramente offeso e minacciato su facebook dagli studenti.
Niente lezioni, sempre lunedì 18 novembre, anche a Kusciano e Santa Maria Capua Vetere.
In queste zone, infatti, le forti piogge hanno determinato allagamenti, caduta di alberi, calcinacci e l’interdizione di alcune strade.
Nelle prossime ore, sono previsti gli interventi di verifica nelle sedi scolastiche da parte dei tecnici comunali e dei vigili del fuoco.
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