Almalaurea: soddisfatti il 73% dei laureati a Bolzano

Sono i dati che emergono da un’indagine sui laureati in Design, Economia, Scienze della Formazione e Scienze e Tecnologie informatiche all’Università di Bolzano condotta da Almalaurea.
La ricerca ha preso in esame oltre 500 laureati. Lavora l’80% dei laureati in Design e Arti, il 52% dei laureati in Economia, il 92,9% dei laureati in Scienze della formazione, il 59,1% dei laureati in Scienze e Tecnologie informatiche.
In generale, il 95,3% del totale degli intervistati afferma di utilizzare nel lavoro le competenze acquisite con la laurea. Soprattutto i laureati in Scienze della formazione (97,4%), seguiti dai laureati in Scienze e tecnologie informatiche (92,3%), in economia (90,5%) e in design (87,6%).
 
Ecco, di seguito, alcuni dati riportati dal rapporto d’indagine, prodotto da Almalaurea:
 
I laureati triennali
Il tasso di occupazione dei neolaureati triennali dell’Università di Bolzano è pari al 66% contro il 46% su cui si attesta la media nazionale. Tra gli occupati triennali, il 58% è dedito esclusivamente al lavoro, l’8% coniuga la laurea specialistica con il lavoro. Chi continua gli studi con la laurea specialistica è il 28%: il 20% è impegnato esclusivamente nella laurea specialistica, mentre l’8% studia e lavora. Il 3% dei laureati triennali di Bolzano, non lavorando e non essendo iscritti alla laurea specialistica, si dichiara alla ricerca di lavoro.
 
Efficacia del titolo di studio e grado di soddisfazione per l’attuale lavoro
Sull’efficacia della laurea nel lavoro, il 73,6% ritiene il titolo di studio conseguito pienamente adeguato all’attuale ruolo professionale, il 20,9% lo valuta abbastanza efficace contro un 5% che lo ritiene poco o per nulla efficace. Su una scala, da 1 a 10, che riguarda il livello di soddisfazione raggiunto nel proprio lavoro, la media di tutte le risposte si attesta al valore 8,3.
I laureati in Scienze della Formazione risultano essere i più soddisfatti e sono anche quelli che per la maggiore considerano idoneo al cento per cento al proprio lavoro il titolo di studio conseguito. A pensarla così è l’86,5% del campione. Sostiene la stessa tesi anche il 43,8% dei laureati in design e arti, il 42,3% dei laureati in economia e infine il 41,7% dei laureati in Scienze e tecnologie informatiche.
  
Efficacia della laurea e soddisfazione per l’attuale lavoro
Totale laureati
Laureati in
Design e arti
Laureati
in Economia
Laureati in
Scienze della
formazione
Laureati in Scienze e Tecnologie informatiche
Molto efficace/efficace
73,6%
43,8%
42,3%
86,5%
41,7%
Abbastanza efficace
20,9%
43,8%
42,3%
11,4%
50%
Poco/Per nulla efficace
5,5%
12,5%
15,4%
2,1%
8,3%
 
 
 
 
 
 
Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10)
8,3%
6,9%
7,7%
8,6%
7,4%
 
Al di là del titolo di studio, naturalmente, i laureati all’università altoatesina hanno potuto trovare inserimento nel mondo del lavoro anche perché sul territorio, compreso quello confinante, il settore da loro scelto è in continuo sviluppo. I laureati di università del Sud Italia, altrettanto valide, invece, spesso sono costretti ad emigrare in altri territori, non solo quello nazionale, per trovare la loro realizzazione.
Ci vengono in mente aspetti socio-politici ed economici che ci riportano al vecchio concetto delle “due velocità”; ci richiamano ad una nazione che, nonostante 150 anni di “vita in comune” non è riuscita a sanare il divario tra Nord e Sud. Anzi, la crepa è diventata una voragine.
Redazione

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