Alunni

Alternanza e uniformità tra studenti interni e privatisti agli esami di Stato

Un elemento di approfondimento è la posizione che il Miur ha adottato nei “confronti dei candidati esterni. In una nota dell’Usr Toscana e nei chiarimenti della Dgosv del Miur del 24 aprile 2018, il ministero sottolinea che, «in sede di esame preliminare, il consiglio di classe tiene conto della correlazione delle suddette esperienze agli obiettivi specifici di apprendimento dell’indirizzo di studi scelto dal candidato e, analogamente a quanto previsto per i candidati interni, valuta gli esiti delle stesse e la loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari. Le proposte di voto dei docenti del consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti»”.

Il Sole 24 Ore, commentando le indicazioni del Miur, mette in luce in fatto che  “potrebbero sussistere differenti modalità di valutazione tra gli studenti interni all’istituzione scolastica che hanno regolarmente svolto le 200 o le 400 ore di alternanza a seconda dell’indirizzo seguito e il candidato esterno che potrebbe non aver svolto nemmeno un’ora di alternanza scuola – lavoro”.

I Consigli di classe devono verificare

Che fare allora? Come è consuetudine spetta ai consigli di classe, ove sono assegnati i candidati esterni, “prendano in esame il percorso di studio svolto dal candidato privatista. Nel caso in cui si dovessero riscontrare disallineamenti rispetto al livello previsto, il consiglio di classe potrà assegnare al candidato esterno un programma didattico – formativo (moduli didattici, argomenti specifici e un percorso di pratica professionale da effettuarsi presso strutture ospitanti a cui il candidato privatista si rivolgerà in maniera autonoma) per il recupero di tali competenze. Solo in questo modo sarà possibile attenuare l’inevitabile diseguaglianza dei livelli di competenze raggiunti tra gli studenti interni e i candidati privatisti i quali, in base alle attuali indicazioni ministeriali, potranno presentarsi agli esami di Stato anche senza aver svolto il percorso di Asl previsto dalla legge 107/15”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

L’astensionismo si abbatte anche con l’istruzione

Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…

22/11/2024

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024