Il Miur fa sapere che anche Coldiretti, ConfEsercenti e ConfCooperative sono entrate nella rete di organizzazioni nazionali che hanno firmato un accordo con il Miur per l’alternanza scuola-lavoro.
Si allarga dunque la platea di organizzazioni pronte a ospitare i ragazzi nelle proprie strutture, con percorsi variegati in base al settore di riferimento.
In aumento, anche le adesioni al Registro dell’Alternanza: al momento, sono oltre 1.000 le strutture ospitanti per 20.000 posizioni disponibili. Ogni giorno – comunica il Ministero – si iscrivono oltre 30 organizzazioni.
Un numero che potrebbe ancora crescere: sono attesi infatti incentivi, con la legge di Bilancio all’esame del Parlamento, come l’esonero contributivo a favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato presso il medesimo datore di lavoro.