Ad un anno esatto dalla tragedia, avvenuta il 14 febbraio 2022, ci sono dei risvolti importanti sulla morte di Giuseppe Lenoci, studente di una scuola di Fermo, l’istituto “Artigianelli”, che stava svolgendo uno stage nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Il giovane, di soli 16 anni, ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale mentre era a bordo di un furgone della ditta di termo-idraulica presso cui stava lavorando, a distanza di poco più di tre settimane dall’altro incidente mortale che ha colpito Lorenzo Parelli, di due anni appena più grande, travolto in provincia di Udine da una putrella all’interno di un’azienda meccanica che produce bilance stradali.
Ieri, 13 febbraio, come riporta Fanpage.it, la Procura di Ancona ha notificato l’avviso di chiusura indagini all’uomo di 38 anni che guidava il mezzo furgonato in questione. L’indagato, difeso dall’avvocato Igor Giostra, è accusato di omicidio stradale: era al volante del mezzo da lavoro, con il 16enne seduto accanto a lui, quando il furgone finì fuori strada per cause che non sono mai state del tutto chiarite.
La famiglia chiede ancora giustizia
L’incidente che è stato fatale al ragazzo è avvenuto fuori dalla provincia di Fermo, a Serra de’ Conti (Ancona). I genitori del giovane hanno in seguito riferito di non essere mai stati avvisati della trasferta del figlio.
Oggi a Monte Urano, luogo di origine del giovane, si svolgerà una fiaccolata per ricordarlo. Angela, zia del ragazzo, presentando l’iniziativa in conferenza stampa ha affermato: “È stato un primo e concreto passo. Abbiamo promesso di appurare tutta la verità su quanto accaduto e non ci fermeremo fino a che non l’avremo. Spero che la giustizia faccia luce piena su questa vicenda. A distanza di un anno non abbiamo ancora ricevuto risposte sufficienti circa le cause dell’incidente”.