Gli istituti interessati a questo tipo di esperienze, ovvero l’impresa formativa simulata sono centinaia e pronta ad accoglierle è la Confao, piattaforma del Consorzio nazionale per la formazione, l’aggiornamento e l’orientamento. Confao, ente accreditato presso il Miur, si legge nella home page “si propone come uno strumento di aggregazione delle istituzioni proiettate a dare il loro contributo alla costituzione di un sistema nazionale permanente attraverso esperienze dirette ad elevare la qualità delle risorse umane dei processi e dei risultati formativi e a sviluppare una linea di equità di sistema per dare a ciascun individuo, giovane o adulto, ciò di cui ha bisogno per il suo progetto di vita”.
Ad aumentare l’interesse verso un sistema di formazione nuovo ed efficace perché riduce la distanza fra l’esperienza teorica e pratica è stata l’introduzione dell’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro nel sistema d’istruzione. Quest’anno l’attenzione verso l’Ifs (impresa formativa simulata) ha registrato soprattutto negli istituti tecnici la maggiore percentuale di adesioni seguiti dalle scuole professionali e con pochissime nei licei. Ma che tipo d’imprese hanno creato le scuole italiane? Gli istituti che partecipano sono tanti così come le attività formative sono diverse e i settori dell’impresa interessati.
Durante l’iniziativa è stata sottolineata l’importanza e la necessità di avvicinare il mondo delle imprese a quello della scuola e come l’impresa simulata sia formazione a tutti gli effetti, capace anche di offrire nuovi spunti per una didattica all’avanguardia.
{loadposition facebook}