È stato firmato un protocollo di intesa tra Regione Veneto, Ufficio scolastico regionale, associazioni di categoria e sindacati per fare decollare l’alternanza scuola lavoro e per monitorare le attività e i risultati conseguiti.
Il protocollo intende creare un coordinamento territoriale che ha l’obiettivo di supportare le scuole nell’individuare le aziende e le strutture ospitanti, anche all’estero, e di pianificare la distribuzione degli studenti. Il coordinamento, e il relativo tavolo istituzionale che si riunirà almeno ogni tre mesi, dovranno identificare le caratteristiche dei percorsi di alternanza (diversi da stage e tirocinii), stabilire forme condivise di riconoscimento degli apprendimenti acquisiti nei percorsi di alternanza, ampliare il numero delle realtà lavorative disponibili ad accogliere studenti, codificare e monitore la formazione dei tutor, sviluppare forme di partenariato locale che facilitino l’alternanza nei territori, individuare le risorse necessarie per sostenere le scuole, diffondere le migliori soluzioni didattiche e organizzative sperimentate nelle scuole e nei territori, sensibilizzare studenti e imprese.
{loadposition bonus}
Tra i primi compiti, riporta Il Sole 24 Ore, del tavolo istituzionale c’è appunto la costituzione dell’Osservatorio regionale per l’alternanza che dovrà raccogliere le miglior pratiche, verificare percorsi ed esperienze, promuovere informazione e sensibilizzazione nelle scuole e nelle imprese, valutare l’applicazione e i risultati.