Categorie: Didattica

Alternanza scuola-lavoro, farà parte della maturità e della formazione dei prof

L’alternanza scuola-lavoro arriverà strutturalmente all’esame di maturità, perché “vogliamo rendere esplicito e valutabile” il legame tra formazione e mondo del lavoro.

E anche “il piano di formazione degli insegnanti avrà un capitolo dedicato all’alternanza”, che nel triennio finale delle superiori è diventata un’esperienza obbligatoria in tutti gli istituti. A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, attraverso un’intervista pubblicata il 23 agosto sul Sole 24 Ore.

Giannini ha spiegato che sulle nuove norme che regolano le esperienze in azienda, i cosiddetti stage, il cerchio si sta per chiudere. In autunno, ha detto il ministro, “sarà pronta la Carta dei diritti e doveri degli studenti” e a breve decollerà pure il Registro delle imprese che ospiteranno i ragazzi: “L’iscrizione da parte delle aziende sarà gratuita”.

Il responsabile del Miur ha quindi tenuto a dire che con la Buona Scuola l’alternanza “è uscita dalla sperimentazione per diventare pratica strutturale. Nell’anno scolastico che si apre fra poche settimane avremo una platea di 1,15 milioni di ragazzi interessati fra classi terze e quarte, un numero quattro volte superiore a quello pre-riforma”.

E ancora: “abbiamo previsto uno stanziamento strutturale: 100 milioni all’anno da ora e per sempre, dieci volte le risorse assegnate prima della Buona Scuola. E con il decreto sull’ampliamento dell’offerta formativa (ex lege 440) stanziamo quest’anno altri 1,6 milioni per rilanciare anche l’apprendistato. Manca però una comprensione diffusa di cosa sia e come funzioni”, ecco perché a ottobre partirà un progetto con “12 realtà fra aziende molto riconoscibili, ordini e fondazioni che apriranno le proprie sedi e spazi di lavoro ad un numero molto significativo di studenti per esperienze di alta qualità. Coinvolgeremo oltre 20 mila ragazzi. Metteremo a disposizione strumenti di comunicazione e informazione, a partire da un sito”.

Giannini ha quindi annunciato che “in autunno saranno pronte la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e una cabina di regia Miur-Lavoro su alternanza e apprendistato”.

Come le altre deleghe della Buona Scuola, le nuove norme attuative introdotte dalla L. 107/15 “sono alle limature finali: le presenteremo a breve e saranno un altro pezzo importante della riforma”, ha concluso il ministro.

 

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Alessandro Giuliani

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