Categorie: Politica scolastica

Alternanza Scuola Lavoro, Fedeli: apriremo una piattaforma per segnalare scorrettezze dei progetti

Negli ultimi giorni si è parlato molto di Alternanza Scuola Lavoro, con gli episodi segnalati da studenti impiegati a pulire bagni o altre mansioni del tutto estranee ai percorsi concordati.
Dopo l’ammissione del sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi, che nonostante i dati positivi sulla partecipazione intende correggere il tiro, adesso tocca al ministro Fedeli intervenire sulle storture di molti progetti, e lo ha fatto nel corso del convegno all’Università Luiss di Roma  sul tema “Il divario generazionale tra conflitti e solidarietà – Generazioni a confronto” dello scorso 22 marzo.

Il Ministro ha dichiarato: “per fine settembre faremo una piattaforma per raccogliere le segnalazioni di casi di applicazione non corretta dell’alternanza scuola – lavoro. Il Ministero interverrà in questi casi“.

Il Ministro ha voluto inoltre evidenziare che, per quanto riguarda le aziende, “anche chi si candida al progetto di alternanza scuola – lavoro deve sapere che le offerte devono essere di qualità“.

Al convegno dell’Università Luiss di Roma è intervenuta anche Susanna Camusso, leader della Cgil, per parlare delle prospettive lavorative e degli effetti del jobs act sui giovani. Ma il segretario Cgil ha parlato anche di istruzione: “il sistema di istruzione del Paese non può essere specialistico, c’è bisogno di interdisciplinarietà e la formazione professionale breve non ha senso“, trovando lo spazio per una battuta proprio sull’alternanza scuola lavoro: “siamo partiti alla garibaldina. Ora servirebbe un punto di progettazione”, conclude Camusso.

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Ricordiamo che l’Indire ha aperto un monitoraggio ad hoc dedicato ai progetti di alternanza scuola lavoro, per rilevarne l’efficacia dei percorsi attivati, anche in termini di punti di forza e criticità, di obiettivi di apprendimento, di valutazione e certificazione delle competenze.

La rilevazione telematica a campione promossa da Indire è rivolta a scuole di tutta Italia cui sono rivolte alcune domande sull’integrazione della scuola con i soggetti del territorio e sulla realizzazione dei singoli percorsi di alternanza erogati nell’a.s. 2015/2016 per gli studenti iscritti al terzo anno. 

 

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Fabrizio De Angelis

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