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Alternanza Scuola Lavoro, le imprese chiedono bella presenza, niente piercing e tatuaggi

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La nuova piattaforma digitale presenta strumenti per facilitare la gestione dell’Alternanza da parte delle scuole e delle strutture ospitanti. Un bottone rosso, inserito nella piattaforma, che consentirà alle studentesse e agli studenti di segnalare quei casi in cui non viene rispettato il patto formativo siglato. Una task force di supporto per la risoluzione delle criticità, formata da oltre 100 docenti distaccati presso gli Uffici scolastici regionali e dieci esperti del Ministero. La Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza. Mille tutor per supportare le scuole nella costruzione di percorsi di qualità.

E ancora, un corso di formazione per le ragazze e i ragazzi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, realizzato insieme ad INAIL. Un patto di integrità che le strutture ospitanti dovranno sottoscrivere per poter attivare le convenzioni con le scuole. Più formazione per le docenti e i docenti che svolgono il ruolo di tutor dell’Alternanza. E, infine, un Osservatorio dedicato da istituire presso il Ministero dell’Istruzione, che dovrà produrre, ogni anno, il primo sarà a giugno, un rapporto sull’Alternanza per favorirne il continuo miglioramento.

Attraverso un percorso di ascolto e confronto con tutte le parti coinvolte, prima di tutto con le rappresentanze delle studentesse e degli studenti, il Ministero ha quindi deciso di mettere in campo una serie di strumenti per migliorare l’Alternanza che sono stati lanciati oggi:

  • La  Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza, prevista dalla legge 107 del 2015, che viene pubblicata oggi sul sito del MIUR (in attesa della Gazzetta Ufficiale) e che è stata scritta assieme alle rappresentanze studentesche. La Carta garantirà: l’accesso a una formazione personalizzata e coerente con il piano di studi, da svolgere in un ambiente di qualità, con obiettivi di apprendimento chiari; un’informazione completa sul progetto, che deve prevedere un tutor scolastico e uno nella struttura ospitante, per seguire studentesse e studenti passo dopo passo; la formazione sulla normativa sanitaria e sulla sicurezza sul lavoro; il diritto ad esprimere un giudizio sull’efficacia e sulla coerenza del percorso.
  • La piattaforma on line per l’Alternanza per semplificare la gestione quotidiana, il monitoraggio e la valutazione dell’Alternanza da parte di studentesse e studenti, scuole e strutture ospitanti. Sarà una piazza virtuale che favorirà l’incontro tra domanda e offerta di Alternanza. Uno spazio dove studentesse e studenti potranno seguire un corso on line di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro realizzato con INAIL. Sarà presto disponibile anche il modulo di formazione obbligatoria sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che sarà predisposto dal MIUR, in collaborazione con il Ministero del Lavoro.
  • Il bottone rosso, una funzione importante della piattaforma dell’Alternanza, che permetterà a studentesse e studenti di segnalare le criticità che impediscono il corretto svolgimento dei percorsi. Tutto il processo sarà tracciato, trasparente e avrà tempi chiari, in modo da fornire un supporto alle scuole nella gestione delle esperienze e uno strumento di tutela a fronte di irregolarità e criticità.
  • La task force nazionale per l’Alternanza che sarà composta da 110 docenti comandati e dirigenti dell’amministrazione, attivi presso gli USR (100) e la struttura centrale del Ministero (10). Servirà per gestire e risolvere le segnalazioni di studentesse e studenti arrivate attraverso il bottone rosso.
  • 1000 tutor ANPAL che sosterranno le scuole nella costruzione di reti territoriali per l’Alternanza, 250 saranno operativi a gennaio e gli altri si aggiungeranno via via.
  • Il patto di integrità che dovranno sottoscrivere le strutture ospitanti per poter attivare le convenzioni con le scuole, garantendo il rispetto della normativa fiscale e anticorruzione.
  • Il rafforzamento della formazione per le docenti e i docenti che svolgono le funzioni di tutor dedicati all’Alternanza, perché offrano percorsi e assistenza sempre migliori a studentesse e studenti.
  • Un Osservatorio Nazionale per l’Alternanza Scuola-Lavoro di qualità che sarà istituito presso il MIUR e avrà il compito di monitorare l’evoluzione qualitativa dei percorsi di Alternanza.

E’ attivo anche il nuovo sito dell’Alternanza, www.alternanza.miur.gov.it, con più informazioni, strumenti e buone pratiche a disposizione di scuole, studentesse e studenti, famiglie, strutture ospitanti.