Alunni

Alternanza scuola/lavoro nei licei: quasi la metà degli studenti boccia l’esperienza

Gli studenti scendono in piazza per protestare contro i provvedimenti del governo in materia di istruzione, ma anche per l’alternanza scuola/lavoro.

Un report di Skuola.net, realizzato alla fine dello scorso anno scolastico intervistando circa 3mila ragazzi di terzo e quarto liceo (per i quali l’alternanza era obbligatoria), svela luci e ombre sul metodo previsto dalla Legge 107.

Progetti in alternanza

Ancora tanti i liceali che non escono da scuola e devono accontentarsi di fare un’alternanza ‘simulata’. In pratica, 1 su 3 non vede azienda (la media generale è di 1 su 4, per i professionali appena il 10%).

La maggior parte (36%) ha sviluppato un progetto di gruppo, il 14% ha simulato un’attività come se fosse in azienda. Ma quasi un terzo (31%) non si è ‘sporcato le mani’: il 18% si è limitato a partecipare a convegni e conferenze sul tema, il 13% ad incontri con imprese o esperti del mondo del lavoro.

I liceali sono quelli che si trovano di fronte gli insegnanti più intransigenti: solo il 53% è disposto ad aiutare o giustificare i ragazzi (magari spostando compiti e interrogazioni). Se ci soffermiamo sugli altri indirizzi le percentuali sono nettamente più alte: nel caso degli istituti tecnici i prof comprensivi sono il 62%, ai professionali addirittura l’88%.

Meno giorni in azienda

I liceali, però, sono quelli che restano meno giorni in azienda. Solamente un quarto di loro – 25% – riesce a passare più di 15 giorni in alternanza (ai professionali sono il 65%, ai tecnici il 47%). S’inverte, dunque, la prospettiva rispetto a tecnici e professionali dove sono soprattutto imprese private a organizzare percorsi di alternanza scuola lavoro.

Grande insoddisfazione

La stragrande maggioranza dei ragazzi dei licei (al pari degli alunni degli altri indirizzi) è stata coinvolta nell’attività lavorativa della struttura ospitante, a volte anche su compiti principali. Solo il 23%, però, l’ha trovata del tutto coerente con gli studi svolti a scuola (per gli alunni dei professionali il dato è del 57%, per i tecnici del 43%). Il 34% la giudica abbastanza in linea con le aspettative. Ma quasi la metà – il 43% – boccia con decisione l’esperienza.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Lavoretti di Natale in classe: come creare degli alberelli con figure d’autore

In collaborazione con Maestrainbluejeans, ecco le cornicette natalizie, perfette per decorare ogni progetto con stile.…

23/12/2024

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024