Il taglio delle risorse finanziarie destinate all’alternanza scuola lavoro avverrà già per i porgetti iniziati nell’anno scolastico 2018/2019. E’ quanto prevede la nota del Ministero dell’Istruzione del 18 febbraio, in cui si invitano appunto le scuole a rimodulare le ore dei progetti, che da quest’anno si chiameranno “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
Le modifiche riguardano ciò che è previsto dall’ultima legge di bilancio 2019, andando pertanto a ridimensionare uno degli assi portanti della legge 107/2015, la Buona Scuola.
Quello che però la nota in questione specifica, è proprio il “cambio di programma” già a partire da quest’anno scolastico: “La revisione delle ore minime dei percorsi permette alle istituzioni scolastiche in indirizzo, a partire dal corrente anno scolastico, di rimodulare la durata dei percorsi già progettati anche in un’ottica pluriennale, laddove, in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, gli Organi Collegiali preposti alla programmazione didattica ne ravvedano la necessità”, si legge sulla nota ministeriale, che specifica appunto il taglio delle risorse per i progetti già avviati: “Per quanto concerne le risorse finanziarie, si precisa che in attuazione della predetta disposizione normativa (Legge di Bilancio 2019) occorre ridurre per ciascuna istituzione scolastica, in misura proporzionale alla revisione delle ore minime dei percorsi, la risorsa finanziaria comunicata in sede di assegnazione preventiva relativamente al periodo gennaio-agosto 2019 (nota Direzione generale per le risorse umane e finanziarie prot. 19270 del 28 settembre 2018).
Infine, la nota precisa che sul tema delle risorse da assegnare alle scuole, arriverà entro il mese di febbraio una nota che stabilirà le cifre esatte: “Entro il corrente mese di Febbraio si provvederà a comunicare definitivamente le risorse finanziarie assegnate alle istituzioni scolastiche per le attività relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento per il periodo gennaio-agosto 2019, con effetto anche nei confronti dei soggetti terzi”.
Tale riduzione, sottolinea la Flc Cgil, che è determinata dal taglio del monte ore complessivo obbligatorio previsto per ciascuna tipologia di istituto, non riguarda, naturalmente, i finanziamenti relativi al periodo settembre-dicembre 2018, ma il periodo gennaio-agosto 2019, per il quale la diminuzione sarà pari a circa il 54% di quanto comunicato precedentemente dal MIUR.
La legge di Bilancio 2019, ricordiamo, ha rivisto l’alternanza scuola-lavoro che si chiamerà appunto Percorsi per le Competenze Trasversali e l’orientamento.
L’orario minimo obbligatorio dell’Alternanza Scuola-Lavoro sarà così diviso:
Gli istituti, comunque, nella loro autonomia, potranno aumentare l’orario, in coerenza con i loro obiettivi formativi.
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