Attualità

Alternanza scuola lavoro, Toccafondi: “Non va smantellata. Si pensi al futuro dei giovani”

Il deputato fiorentino Gabriele Toccafondi, già sottosegretario alla Pubblica Istruzione nei governi di centrosinistra, margine della consegna degli attestati agli studenti dell’Isis Galilei di Firenze che ha rappresentato la chiusura ufficiale del progetto di alternanza scuola-lavoro “Ristorazione 4.0, la buona scuola è servita” promosso dalla Federazione dei Pubblici Esercizi (Fipe), in collaborazione con Confcommercio Toscana, TripAdvisor, TheFork, Axelero e Foodora e col sostegno del Miur (proprio Tocafondi aveva tenuto a battesimo il progetto come sottosegretario del Miur ), ha parlato di alternanza scuola lavoro e della riduzione di ore previste dalla legge di bilancio 2019: “L’alternanza scuola-lavoro va certamente migliorata, correggendo là dove ci sono dei difetti, ma quello che occorre evitare è di smantellare un progetto che è innanzitutto un percorso per offrire opportunità e conoscenza ai nostri giovani”, commenta Toccafondi.

“Il ministro ha deciso di tagliare le ore e togliere fondi all’alternanza – aggiunge Toccafondi – col risultato che ci saranno meno progetti e che quindi le opportunità per gli studenti diminuiranno. Mi sembra che questo modo di fare sia l’esatto contrario di chi ha a cuore il futuro dei nostri giovani e quindi dell’Italia”.

“Le esperienze positive come quella che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Isis Galilei di Firenze testimoniano che l’alternanza si può fare bene – spiega Toccafondi – . Il problema è che se chi dovrebbe crederci per primo, cioè il ministro, la considera qualcosa di Serie B, allora è chiaro che purtroppo questa esperienza del Galilei e della Fipe-Confcommercio rimarranno solo un bel ricordo”.

“La scuola deve puntare al meglio non alla mediocrità e l’alternanza fatta bene e con 400 ore nel triennio aiuta i ragazzi che sanno benissimo che il percorso scolastico non è semplicemente un insieme di 990 ore all’anno di nozioni. Il ministro ci ripensi siamo ancora in tempo per evitare di colpire alla base il domani dei nostri ragazzi” conclude Toccafondi.

Redazione

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