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Alternanza Scuola Lavoro, un pulsante rosso online per segnalare i problemi

Un click al bottone rosso per segnalare problemi o difformità dei progetti: il prossimo 16 dicembre verrà presentato il nuovo portale dedicato all’alternanza Scuola Lavoro, progetto che aiuterà gli studenti a denunciare situazioni anomale.

Domanda e offerta si incontrano

Il nuovo portale, dedicato agli studenti, ma anche alle scuole, alle strutture ospitanti e alle famiglie, è il frutto del lavoro del Ministero dell’Istruzione con Inail e Unionecamere, che avrà, oltre le informazioni utili per l’attivazione dei corsi e alcune esperienze degli ultimi due anni di progetti, la connessione diretta con il registro nazionale dell’alternanza scuola lavoro, strumento a cura di Unionecamere che ha lo scopo di far incontrare l’offerta di percorsi da parte di strutture con la domanda delle scuole.
Infatti, ad oggi sono + di 170mila i posti disponibili per studenti all’interno del registro, che possiede un motore di ricerca in cui le scuole possono passare in rassegna le varie aziende che propongono percorsi, filtrando la prossimità geografica, l’interesse professionale, ecc..
In questo modo, si può monitorare facilmente anche lo stato della convenzione e delle candidature.

Coprogettare i percorsi

Grazie allo stesso portale, esiste la possibilità di coprogettare i percorsi, produrre i patti formativi e gestire le presenze degli studenti.
Contemporaneamente, grazie al filo diretto con il sito Scuola in chiaro, le strutture ospitanti potranno entrare in contatto con le scuole, dove sarà possibile visionare il profilo degli studenti.
Infine, sul nuovo portale sarà presente anche una sezione dedicata alla sicurezza e alla salute degli studenti-lavoratori, al cui interno si troverà un corso e-learning a cura dell’Inail in 7 moduli. Al termine di tale corso, verrà rilasciato un attestato agli studenti, che sarà valida come certificazione per sempre. Iniziativa, quest’ultima, che solleva le scuole dall’onere di organizzare corsi sul tema della sicurezza.
Infine, come spiegato dal capo segreteria Miur Pasquali nel corso di Job&Orienta, le scuole non dovranno più fare rilevazione dei dati sull’alternanza, perché, una volta inseriti sulla piattaforma, sarà compito del Miur estapolare i dati necessari.

 

Fabrizio De Angelis

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