Attualità

Alternanza scuola lavoro, Valditara: “Ecco come cambierà. Le accuse sui morti? Striscione da anni di piombo”

Il Ministro Valditara ha concluso il suo intervento Radio 24 parlando di alternanza scuola lavoro, dopo l’incontro sulla sicurezza con la Ministra Calderone di pochi giorni fa:

“Lo striscione mi ricorda quelli che quaranta anni fa qualcuno faceva, che poi hanno portato a una conflittualità degenerata in atti che vorrei neppure ricordare, striscioni da anni di piombo. Uno striscione provocatorio e ignorante, perché Valditara ha assunto le sue funzioni a ottobre, non c’entra nulla, come non c’entra nessun Ministro, con ciò che è avvenuto tragicamente in passato, ma lasciamo perdere questi episodi che saranno valutati eventualmente dalla magistratura. Il problema che ho sollevato alla ministra Calderone è rafforzare la sicurezza nelle scuole, dobbiamo ragionare su come rendere le scuole ambienti più sicuri, poi abbiamo la necessità che l’alternanza scuola lavoro sia svolta in totale sicurezza”.

“L’alternanza scuola lavoro è fondamentale, non è pensabile che un ragazzo, in particolare nell’istruzione tecnico professionale ma non solo, abbia solo una formazione teorica senza aver visto concretamente come funziona un macchinario, quindi come si svolge quella professione che poi lui andrà a esercitare. In tutti i paesi occidentali in varie forme, in Germania, Svizzera c’è prevalenza di scuola lavoro sulla formazione teorica”.

“Sono soddisfatto del fatto che sono stati ampliati i risarcimenti, l’Inail lo ha detto chiaramente, è un primo passaggio ma non ci basta perché il risarcimento è un fatto che non deve succedere. Bisogna creare un albo regionale delle aziende disponibili che devono essere certificate sulla sicurezza. Poi dando delle indicazioni che devono essere verificate dalle scuole prima di concludere un accordo di alternanza scuola lavoro con l’azienda ospitante e infine non lasciando solo il ragazzo perché spesso il tutor scolastico e il tutor aziendale non si parlano, talvolta non sono adeguatamente formati. E infine vanno formati anche i ragazzi che andranno ad affrontare un’esperienza di scuola lavoro sugli aspetti relativi alla sicurezza”.

Daniele Di Frangia

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