Alle già tante incongruenze concettuali e alla già tante novità previste dal nuovo D.M. 259/17, ma anche dal precedente D.P.R. 19/16, tipo quella segnalata dai docenti della classe di concorso A50 ( ex60A) , i cui titoli di studio fino ad oggi utili e utilizzati per l’insegnamento di Scienze naturali, chimiche e biologiche, adesso non vanno più bene e devono essere integrati da esami universitari, si aggiunge un qualche altro refuso o concettuale o un semplice lapsus scribendi. Mi riferisco alla classe di concorso A28, ex A59, Matematica e Scienze nelle scuole secondarie di I° grado, e alle note relative ove si legge alla nota 4 che “ dette lauree, conseguite dall’a.a. 2019/2020, “sono titoli di accesso,ecc. ecc.
Mi soffermo sul fatto che trovo poco congruente dire, in buon italiano, di lauree conseguite nel 2019/2020, oggi che siamo nel 2017. I casi sono due : o il 2019/2020 è una data errata che è scappata dalla penna dell’estensore delle note o se tale data è corretta, si sarebbe dovuto scrivere “ dette lauree, che saranno conseguite nel 2019/2020, ecc. ecc. ecc. , “saranno titoli” e non “sono titoli”. A me sembra che la maggiore chiarezza non guasta. Sperando di avere fatto cosa utile.
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