Bernocchi spiega: “’Nella giornata del 16 maggio entreranno in campo anche gli studenti delle superiori con varie forme di boicottaggio dei quiz e con manifestazioni provinciali in decine di città insieme ai docenti ed Ata in sciopero.
In particolare a Roma manifesteremo al ministero di Viale Trastevere con inizio alle ore 10 contro la miserabile scuola-quiz che smantella materialmente, con tagli di scuole e posti di lavoro, blocchi di stipendi e scatti di anzianità, espulsione dei precari, furto di pensioni, riduzione degli investimenti, e culturalmente l’istruzione, trasformando i docenti in addestratori di quiz, incaricati di indirizzare gli studenti verso una manovalanza lavorativa precaria, indifesa e senza pretese.
Ribadiamo che i quiz Invalsi non sono obbligatori, nonostante la frasetta del Decreto Semplificazioni che li giudica ‘attività ordinaria’. Ogni attivita’ ‘ordinaria’ al di fuori delle lezioni e delle riunioni degli organi collegiali (ad es. gite scolastiche), oltre a dover essere decisa da questi ultimi, non comporta alcun obbligo per docenti, ATA o studenti”.
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